Vazquez si commuove in diretta dopo il gol in Siviglia-Elche: “È stato un anno difficile per me”
Franco Vazquez è stato il protagonista assoluto della vittoria per 2-0 del Siviglia in casa contro l'Elche nel match di campionato. L'attaccante argentino che in Italia abbiamo conosciuto con la maglia del Palermo, è tornato al gol dopo quasi due anni dall'ultima volta. Un gol arrivato quasi in maniera inaspettata dato che il giocatore era entrato in campo solo all'87' al posto di El Haddadi segnando quella che poi è stata la rete del definitivo bis del Siviglia. Un gol bellissimo, realizzato di tacco, con un gesto tecnico che ricorda molto quelli ammirati al ‘Barbera' qualche anno fa.
Ma Siviglia-Elche è stato un match particolare ed emozionante per l'italo-argentino che al termine della partita, nella consueta intervista ai media spagnoli, è scoppiato in lacrime. Tanta la commozione per quel gol che non arrivava, per un utilizzo da parte di Lopetegui davvero minimo e in un'avventura, quella con il Siviglia, che al termine della stagione potrebbe terminare senza il rinnovo che il giocatore probabilmente avrebbe voluto, dopo 5 anni. Le lacrime del ‘Mudo' hanno fatto il giro del mondo con il video che è diventato virale sui vari social network.
L'ultimo gol realizzato in Liga da Vazquez con la maglia del Siviglia era datato 2 novembre 2019 nella gara contro l'Atletico Madrid terminata con il punteggio di 1-1. Nelle ultime 5 partite consecutive di Liga è sempre rimasto in panchina e ha giocato in totale, in questo campionato, soltanto 67′. E così proprio in quei pochi minuti che Lopetegui gli ha concesso, ha cercato di fare il massimo, provando a fare gol per convincere magari qualcuno a non farlo andare via così facilmente dall'Andalusia. In studio gli è stato chiesto dei motivi circa la sua stagione complicata.
"Quando lavori ogni giorno per giocare – ha risposto Vazquez – e ti viene data l'opportunità, cerchi di fare le cose per bene", ha detto il ‘Mudo' visibilmente commosso davanti alle telecamere. "Lo dedico alla mia famiglia e a mia moglie – ha aggiunto – Sono felice di riuscire a giocare un po', è stato un anno difficile per me". Non riusciva a parlare, quasi gli mancavano le parole e se ne sono accorti anche nel corso dell'intervista con gli opinionisti in studio che l'hanno visto abbandonare la postazione perché turbato da quel momento. Era lacrime di gioia miste al rammarico, forse, di non aver fatto abbastanza per convincere il Siviglia. Ma sicuramente la notte del 17 marzo 2021 non la dimenticherà facilmente.
