Varane invita il calcio a cambiare: “Sta andando fuori giri, la macchina potrebbe esplodere”
In un'epoca in cui le carriere degli atleti si allungano, c'è chi è stato costretto a lasciare ad appena 31 anni. Raphael Varane ha dovuto dire basta, a causa degli infortuni. Aveva cercato il rilancio al Como, ma non è riuscito a farcela e ha lasciato l'attività. L'ex difensore ha rilasciato una bella intervista a l'Equipe nella quale ha esortato il mondo del calcio a prendere dei provvedimenti, perché la strada intrapresa, secondo lui, non è positiva.
Una carriera stellare per Varane, che ha lasciato a 31 anni
Una carriera straordinaria quella di Varane che ha giocato con Real Madrid e Manchester United, e per qualche mese con il Como. Ha vinto tutto a livello di club, le quattro Champions League conquistate con i blancos resteranno per sempre, ha giocato due finali Mondiali con la Francia (una vinta e una persa). In Italia ci è rimasto poco. Il problema al ginocchio era troppo grave e a fine settembre il francese ha salutato il calcio giocato a soli 31 anni. Un ritiro amaro considerando l'età, ma tutto sommato preso con il sorriso da questo ragazzo che pare non avere tanta malinconia.
Il calcio deve cambiare: "Parlo anche della salute mentale dei calciatori"
Il difensore francese, ritiratosi ad appena 31 anni, riconosce che ultimamente si sta giocando troppo. Di esperienza ne ha da vendere, un decennio abbondante vissuto in prima linea e come non molti può dire la sua senza essere smentito. Ha parlato con l'Equipe, che gli ha dato la prima pagina, e ha parlato dell'evoluzione del calcio che ora dovrebbe fare un passo indietro: "Forse non potremo cambiare il mondo, ma dobbiamo fare diversamente a partire da adesso. Ne ho parlato anche quando giocavo, e non era per sottolineare i miei problemi ma quelli del calcio in generale".
Il calcio va troppo veloce e in questo avvio di stagione ci sono stati una sfilza di infortuni seri: da Bremer a Zapata, da Rodri a Carvajal passando per ter Stegen. Varane va oltre i problemi fisici: "Il calcio sta andando fuori giri e la macchina potrebbe esplodere. E parlo anche della salute mentale dei calciatori".
Varane esalta Carlo Ancelotti: "Lascia libertà ai suoi calciatori"
Poi c'è un problema tecnico, c'è un grande appiattimento: "Ci sono sempre meno giocatori geniali, si vede meno creatività e sempre più fisicità. Il calcio dovrebbe essere un gioco di errori e invece oggi ce ne sono pochi, è tutto molto robotico". Infine elogi per Carlo Ancelotti, il miglior allenatore al mondo: "È quello che lascia più libertà ai suoi calciatori di muoversi e di creare calcio, non come le nuove generazioni".