Var protagonista in Milan-Udinese: rigore Soppy-Calabria, subito un episodio dubbio in Serie A
Nemmeno il tempo di iniziare, ed è già il momento di analizzare episodi da moviola in Serie A. La sfida che ha aperto il campionato tra il Milan campione d'Italia e l'Udinese, bestia nera nella scorsa stagione, ha registrato in avvio una situazione dubbia destinata comunque a far discutere. Stiamo parlando dell'episodio che ha permesso alla formazione rossonera di trovare il pareggio, dopo il vantaggio ospite firmato Becao: il calcio di rigore concesso per un intervento di Soppy su Calabria.
Intorno al decimo minuto, il Milan ha messo alle corde i friulani attaccando a testa bassa dopo lo 0-1. Dopo una parata di Silvestri su una conclusione velenosa, il pallone è rimasto pericolosamente al limite dell'area piccola. Sullo stesso si è fiondato Davide Calabria che non è riuscito a deviarlo, finendo poi a terra dopo un contatto con Soppy che arrivava alla sua sinistra. L'arbitro inizialmente ha fatto proseguire, nonostante le proteste dei rossoneri e di San Siro vestito a festa per l'esordio milanista.
In un secondo momento però il direttore di gara Marinelli è stato richiamato dai suoi collaboratori al Var e dopo qualche secondo, ha deciso di utilizzare l'on-field review e dunque il monitor a bordo campo per rivedere l'azione. La valutazione dell'arbitro è cambiata rispetto alla precedente: ha indicato il dischetto, tra le recriminazioni questa volta dei friulani e in particolare di Soppy ammonito nella circostanza.
I replay mostrano che Calabria arriva prima sul pallone ma non riesce forse per troppa foga a colpirlo. Immediatamente dopo e inevitabilmente arriva il giocatore avversario, con i due in rotta di collisione. Una situazione che è stata valutata dall'arbitro come meritevole di un calcio di rigore, anche se in realtà Calabria aveva perso la chance di calciare in porta ed era già in equilibrio precario, prima di incrociarsi con il bianconero che ha sfiorato anche il pallone. Una decisione che può essere definita, come ha fatto anche l'opinionista DAZN Marelli, un po' "forzata": non sembrava trattarsi infatti di un "chiaro ed evidente errore" tale da indurre gli addetti al Var a spingere Marinelli all'utilizzo della moviola in campo. Il ds dell'Udinese Marino, molto arrabbiato, già alla fine del primo tempo ha provato a chiedere chiarimenti all'arbitro per una scelta non condivisa.