Van Bommel sfugge a una rapina a mano armata facendo retromarcia, ma va a sbattere: ladro in fuga

Momenti di pura paura per Mark van Bommel ad inizio settimana, vittima di un tentativo di rapina a mano armata nella sua casa di Anversa. Una brutta storia che si è conclusa a lieto fine, con il malintenzionato che si è dato alla fuga, ma tutto poteva precipitare nel peggiore dei modi se l'ex stella del calcio olandese, oggi allenatore dell'Anversa, non avesse avuto riflessi più che pronti.
Tutto si è svolto lunedì notte, quando van Bommel stava facendo ritorno a casa nella sua abitazione alla guida della sua Porsche Panamera (dal valore di oltre 100 mila euro) ignaro di cosa lo stesse aspettando: un uomo appostato nell'ombra, in attesa di sorprenderlo proprio per rubargli la lussuosa auto. Il farabutto ha atteso qualche istante perché van Bommel facesse manovra per imboccare il tunnel che dava al parcheggio sotterraneo e poi è sbucato fuori all'improvviso con le peggiori intenzioni: torcia e pistola in mano. Spavento e stupore, ma anche tanto sangue freddo per l'ex capitano della nazionale olandese. Come riportano le cronache olandesi, attraverso la ricostruzione della scena da parte della autorità poi accorse sul luogo del tentativo di rapina, van Bommel sarebbe riuscito a restare lucido alla guida della sua auto, aiutato anche da un pizzico di buona sorte.
Davanti al ladro armato, che gli stava intimando di scendere dalla vettura oggetto della rapina, van Bommel è infatti riuscito a compiere una repentina marcia indietro all'interno del garage. Una mossa che ha colto di sorpresa il malvivente ancor più quando la Porsche, nel tentativo di allontanarsi, in retromarcia è andata a urtare un'altra automobile, una Mercedes parcheggiata poco distante, il cui allarme ha iniziato a suonare. Nel trambusto della situazione, imprevista e improvvisa, lo sconosciuto armato ha desistito ed è fuggito, ed è tuttora ricercato dalle autorità.
Scampato il pericolo, van Bommel ha poi immediatamente chiamato le forze dell'ordine che sono intervenute sul luogo del tentato furto, mentre continua la caccia all'aggressore: "È stato scioccante ma ho capito che dovevo agire in fretta. Facendo retromarcia – ha poi dichiarato alla stampa belga – sono riuscito a scappare, per fortuna è finita bene così". Smaltita la paura, il giorno dopo si è puntualmente presentato sul campo d'allenamento per seguire regolarmente la squadra. Alla notizia della tentata rapina a mano armata, anche i vertici societari dell'Anversa hanno immediatamente dichiarato tutto il proprio sostegno a van Bommel: "Daremo tutto il supporto necessario e ciò di cui avrà bisogno". Alla fine, solo un buon meccanico e qualche migliaio di euro per riparare le due vetture e nulla più. Ma il pericolo è stato ben maggiore.