Van Basten: “Fecero vincere lo Scudetto 1990 al Napoli negli uffici e con favori arbitrali”
"Fecero di tutto per far vincere il Napoli". E' una delle frasi shock pronunciate da Marco Van Basten in occasione di una lunga intervista su ‘AS' e che hanno subito fatto il giro del globo calcistico creando uno tsunami sull'anno di grazia 1990, quello che a Napoli sarà per sempre ricordato come la stagione dello scudetto di Diego Armando Maradona. Il secondo e l'ultimo, in ordine di tempo, conquistato ai danni del Milan di Sacchi, degli olandesi, dell'era Berlusconi, con i rossoneri che imperversavano in Italia e in Europa.
A distanza di oltre 30 anni, il Cigno di Utrecht torna su quella stagione che consacrò il Napoli a danno del Milan ma anche di altre pretendenti al tricolore, come il Verona e l'Inter. Tutte società citate dall'olandese nel denunciare un ‘disegno' a favore del club partenopeo che in quella stagione ‘doveva' vincere lo scudetto per permettere all'Italia di avere due squadre che la rappresentavano in Coppa dei Campioni.
"Era cambiato appena da poco il regolamento e in Coppa dei Campioni ci potevano andare i vincitori della edizione precedente e i chi avrebbe vinto il titolo ci Campione d'Italia. Bene" racconta Marco Van Basten "Nel 1990 fecero di tutto perché lo scudetto lo vincesse il Napoli così ci sarebbero state due squadre nell'edizione successiva. Ciò che accadde fu incredibile, così come furono incredibili gli scandali arbitrali che aiutarono il Napoli alla vittoria".
Accuse che Van Basten circostanzia in un episodio ancora presente nella memoria di tutti, la partita di Bergamo tra Atalanta e Napoli, quella della famosa ‘monetina' ad Alemao: "Perdevano 2-0 a Bergamo, ma fu loro regalata la partita per l'episodio di Alemao. Quella decisione fu qualcosa di tremendo" rivive l'ex bomber olandese "consegnarono lo scudetto al Napoli negli uffici, non sul campo".
Dopotutto non è la prima volta che Marco Van Basten getta veleni su quella stagione ‘maledetta' per il Milan. Già in altre occasioni aveva citato "l'imboscata di Verona" fatta ai danni del suo Milan, in una partita che consegnò la resa del Milan in campionato. In quell'occasione tra i rossoneri vennero espulsi – oltre ad Arrigo Sacchi in panchina – tre giocatori, Rijkaard, Costacurta e proprio Van Basten che gettò a terra la maglia in segno di protesta nei confronti dell'arbitro Lo Bello. "Fischiò in modo scandaloso. Fu un lavoro fatto bene. Da chi? Dal sistema calcio, fu una vera porcheria che ancora mi brucia".
