“Vado al Napoli”, la confessione di Allegri: cosa è successo e il ruolo dell’Inter
Il campionato di Serie A è finito soltanto da due giorni ed il valzer delle panchine impazza con coppie che durano il tempo di un brano d'orchestra: emblematico il caso di Conceicao al Napoli, mestamente naufragato dopo una seduzione fugace. Al centro della pista c'è lui, il tronista delle panchine, il più desiderato dalle (squadre) italiane: Massimiliano Allegri.
È già d'accordo col vecchio amico di frequentazione versiliana Agnelli per tornare alla Juve, anzi no, va al Real Madrid per sostituire Zidane, macché ad Ambra piace Napoli e De Laurentis lo ha convinto: Max insomma è l'uomo buono per tutte le panchine. L'ultima voce in ordine temporale sembrava quella buona: Allegri al Napoli al posto di Gattuso. Qualcuno si era sbilanciato davvero tanto in questo senso: Bruno Longhi, con un tweet che lasciava poco spazio ai dubbi.
Eravamo a sabato sera, tre giorni fa: a rivederlo ora, sembra tre vite fa. La ‘dritta' ricevuta dallo storico telecronista era avvalorata da una fonte di primissimo livello, come spiegato a ‘Radio Kiss Kiss Napoli': "Quando l'ho detto non potevo rivelare la fonte, ma adesso posso dirvi che l'ho saputo da un suo ex calciatore, a cui è stato proprio Allegri a rivelare che il Napoli sarebbe stata la sua prossima squadra. "Vado al Napoli", gli ha detto. Adesso io non so se l'accordo tra Allegri e il Napoli fosse legato al raggiungimento di un posto in Champions League, perché non ho indagato oltre".
Ed in effetti proprio la Champions sorprendentemente mancata dal club azzurro pareggiando in casa col Verona sembra essere stata la spallata decisiva al giro di valzer tra Max e il corteggiatore Aurelio, immediatamente buttatosi su Conceicao, salvo non trovare l'accordo. Ed allora ecco nelle ultime ore riprendere quota le voci su Allegri al Napoli, con rinnovato assalto del presidente azzurro, che ovviamente lo considera una prima scelta, davanti ai vari Spalletti, Inzaghi e Galtier. Voci ulteriormente riattizzate dalle parole di De Laurentiis su una scelta già fatta ed un annuncio che avverrà la settimana prossima: una tempistica coerente con l'eventuale richiesta di Max di qualche giorno di tempo per aspettare le mosse del Real.
Juventus, Real Madrid e Napoli per Allegri, in un ordine che conosce solo lui. Ma occhio all'Inter. Già, l'Inter fresca scudettata con Conte, quello stesso Conte che adesso è fermo in una guerra di posizione con la proprietà nerazzurra, in cui ognuno aspetta che l'altro chiarisca i propri piani. L'Inter di Marotta, che Allegri conosce benissimo: il toscano sarebbe l'asso nella manica dell'Ad nerazzurro in caso di rottura con Conte.
Tante variabili ancora sul tavolo, come la stessa possibile permanenza di Zidane a Madrid. Karim Benzema oggi si è detto sicuro di vederlo ancora sulla panchina merengue: "Non andrà via, non vedo un Real senza Zidane". La decisione di Allegri può essere la classica tessera che fa muovere l'intero domino: l'orchestra sta ancora suonando.
