video suggerito
video suggerito

“Vacci piano con gli arbitri, non sei Bonucci”: Mourinho attacca quando nessuno se l’aspetta

Mourinho ha puntato il dito contro gli arbitri per le tante sanzioni che vengono riservate ai suoi calciatori ma ha rivelato un dialogo con Cristante che coinvolge Leonardo Bonucci.
A cura di Vito Lamorte
376 CONDIVISIONI
Immagine

"Per quanti cartellini prendiamo sembriamo una squadra di assassini". José Mourinho dopo la partita vinta dalla Roma contro lo Spezia ha puntato il dito contro gli arbitri per le tante sanzioni che vengono riservate ai suoi calciatori dall'inizio dell'anno: i giallorossi sono noni per falli commessi ma nella classifica dei cartellini, complessivi e per quello che riguarda le ammonizioni, sono terzi. Lo Special One non è contento del trattamento che viene riservato ai suoi calciatori e l’ultimo caso è quello di Felix Afena-Gyan, che è stato espulso per doppia ammonizione nella fase finale del Monday Night del 17° turno e non sarà a disposizione contro l'Atalanta.

Se sul secondo giallo non ci sono dubbi, visto che il giovane attaccante giallorosso si è portato avanti il pallone con un braccio e poi è andato a esultare sotto la tribuna nonostante il fischio del direttore di gara, la prima sanzione per un contrasto spalla a spalla è parsa fin troppo severa.

L'allenatore portoghese ha voluto rimarcare proprio i pesanti provvedimenti presi nei confronti della sua squadra e nel corso della conferenza stampa dopo la gara dell'Olimpico ha rincarato la dose: "Ho detto a Cristante di andarci piano con l’arbitro perché lui non è Bonucci o non è un giocatore che ha uno status che può permettersi certe cose con il direttore di gara". Parole che sono passate un po' sotto traccia visto l'orario ma che faranno sicuramente discutere nei prossimi giorni.

Immagine

Leonardo Bonucci è un parametro di riferimento che Mourinho ha usato anche in passato ma il rapporto tra lui e il difensore della Juventus non è sempre stato cordiale: ai tempi in cui era manager del Manchester United, in occasione della sfida di Torino tra i Reds Devils e la Vecchia Signora, i due ebbero un battibecco piuttosto aspro in mezzo al campo dopo che Mou rispose ai cori dei tifosi bianconeri portando la mano l'orecchio e mimando il segno del Triplete nerazzurro.

In occasione della sfida d'andata, però, lo Special One aveva elogiato il difensore di Viterbo e il suo compagno di reparto Chiellini con parole dolcissime: "Dovrebbero tenere un corso universitario ad Harvard per come difendono. Sono fantastici, assolutamente fantastici”.

Punti di riferimento per situazioni positive e non, ma José Mourinho è un maestro dal punto di vista comunicativo e se ha detto quelle parole un motivo ci sarà.

376 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views