Uno degli eroi del Leicester contro Ranieri: “Gli ho detto che era un figlio di pu**ana”

Claudio Ranieri è nella storia del calcio per quella strepitosa vittoria in Premier League con il Leicester ma non tutti ricordano in maniera idilliaca l'attuale allenatore della Roma. I legami tra tecnici e giocatori sono molto personali e spesso possono incrinarsi per piccoli disguidi e Leonardo Ulloa ha raccontato il suo litigio con Si Claudio che lo portò ad andare via da Leicester.
L'attaccante argentino ha militato nelle Foxes per tre stagioni e mezzo, con un bilancio di 101 presenze e 20 gol, e non era un titolare fisso ma Ranieri gli ritagliava spesso spazio per la sua capacità di creare spazi per i compagni, oltre che nella finalizzazione. I dissidi nacquero la stagione successiva alla vittoria del campionato.

Ulloa "Ho litigato con Ranieri. Mi disse che sarei stato importante e presero Slimani"
Il Leicester aveva appena vinto la prima Premier League della sua storia ed era la favola più bella del calcio mondiale. Leonardo Ulloa era un giocatore ambito e in un'intervista al quotidiano argentino Olé ha dichiarato: "Ho litigato con Ranieri. Dopo quel torneo, ho ricevuto tre offerte da club inglesi dove avrei avuto molte più possibilità di giocare, guadagnare più soldi e sentirmi più importante".
L'attaccante classe 1986 nato a General Roca ha proseguito così: "Claudio mi ha detto di stare calmo, che sarei stato importante e che voleva che il mio contratto fosse rinnovato. Tuttavia, l'ultimo giorno della sessione di calciomercato, il Leicester ha acquistato il trasferimento di Islam Slimani per 30 milioni di sterline".

Ulloa: "Ho affrontato Ranieri e gli ho detto che era un figlio di pu**ana"
L'acquisto di Slimani fece infuriare Ulloa che affrontò a muso duro il suo allenatore: "Ho affrontato Ranieri e gli ho detto che era un figlio di pu**ana perché mi aveva mentito sul fatto di aver preso un attaccante e che non avrei più giocato. Non ho giocato per quattro mesi dopo aver vinto il campionato."
L'ex attaccante, ora si è ritirato dopo le esperienze al Pachuca, in Messico; e al Rayo Vallecano, in Spagna; ma a gennaio della stagione successiva alla vittoria del titolo inglese lasciò il Leicester per tornare al Brighton: "La discussione è iniziata perché lui mi ha messo nei guai. Poi ho parlato con i media e i tifosi si sono arrabbiati con me finché non hanno capito la situazione. I tifosi del Leicester mi amano molto, e io amo molto loro. Ho ricordi molto belli del club."