Un’altra frecciata di de Ligt: “Scelsi la Juve per il calcio di Sarri, ma dopo un anno andò via”

L'addio di de Ligt alla Juventus non sembrava estremamente traumatico, anche se il difensore olandese aveva chiesto la cessione. Ma nei giorni successivi non sono mancate delle frecciate a distanza. Ha iniziato proprio il calciatore che nella conferenza di presentazione, poi il tecnico Nagelsmann ha svelato che de Ligt gli ha detto che negli ultimi anni non si è mai allenato in modo così duro in Italia, mentre Bonucci ha risposto per le rime al suo ex compagno di squadra. E il nuovo calciatore del Bayern ha rifilato un'altra stoccata alla Juventus.
L'olandese ha rilasciato un'intervista alla ‘Espn' in cui ha rivelato che il sì alla Juventus lo aveva dato grazie a Maurizio Sarri, che aveva un'idea di calcio tutto sommato simile a quella dell'Ajax: "Scelsi di andare alla Juve con l’idea di giocare un calcio più offensivo perché l’allenatore era Sarri: ha una grande reputazione per ciò che ha fatto con Napoli e Chelsea e pensavo di trovare uno stile più simile all’Ajax. Purtroppo dopo un anno è andato via".

de Ligt dice chiaramente che fosse stato pure lui avrebbe tenuto Sarri, sostituito poi da Pirlo. Sia con il ‘Maestro' e che con Allegri l'olandese è stato costretto a giocare in una posizione che non gli si addiceva: "Penso di stare meglio sul centro-destra, mi sento più a mio agio. All’inizio alla Juve è stato difficile giocare a sinistra, poi a metà stagione io e Bonucci ci siamo invertiti. Eravamo una buona coppia, abbiamo vinto lo scudetto. Nel secondo e terzo anno poi sono tornato a giocare spesso a sinistra. Non è che non ci volessi giocare, sia chiaro, ma sapevo di essere più sicuro giocando a destra. È stato comunque importante per il mio sviluppo".

Infine in quest'intervista de Ligt ha parlando del differente modo di difendere della Juventus e dell'Ajax, tutto sommato parole prevedibili, considerato che la squadra olandese ha uno stile molto offensivo e gioca in modo molto più alto rispetto alla gran parte delle società italiane: "All’Ajax pressavo molto forte, prendevo rischi. Alla Juve era diverso. Giocavo più all’indietro, un modo di difendere diverso. Il ritmo in generale in Italia è più lento, quindi si può stare più dietro. E visto quanto ha vinto la Juve in Italia, penso sia il modo giusto".