Una telefonata di 20 secondi ha cambiato il destino di Cristiano Ronaldo: “Non andare lì”
La scorsa estate Cristiano Ronaldo ha manifestato la volontà di lasciare la Juventus. Un'estate storica in cui hanno cambiato casacca sia il portoghese che Leo Messi. Chiusa la porta del Psg, Ronaldo è stato accostato dapprima al Real Madrid, ma senza fortuna, e poi al Manchester City, che a un certo punto sembrava favoritissimo nella corsa al bomber portoghese. Ma all'improvviso la trattativa si è arenata e nell'arco di poche ore c'è stata un'inversione clamorosa e si è concretizzato il ritorno al Manchester United. Nella chiusura della trattativa con i Citizens secondo la stampa inglese è stata determinante una telefonata di Sir Alex Ferguson.
Il ‘Mirror', alla vigilia del derby tra Manchester City e Manchester United, torna sulla trattativa estiva tra il City e Cristiano Ronaldo. Guardiola per giorni nicchiò dicendo che non si occupava di mercato, pur ovviamente elogiando il portoghese. Il City in realtà era interessato al bomber e giorno dopo giorno l'affare pareva vicinissimo alla conclusione fino a quando tutto si è arenato, e la trattativa è saltata. Stop dovuto ha una telefonata che Cristiano Ronaldo ha ricevuto mentre era a Torino. Quella chiamata gliel'ha fatta Sir Alex Ferguson, che in un giorno di fine agosto chiamò Ronaldo e gli disse poche semplice parole: "Non passare al Manchester City". Una telefonata di una ventina di secondi scarsi. Cristiano, che ha sempre detto di considerare lo scozzese come un secondo padre, ha recepito il messaggio e ha cambiato idea. Il suo procuratore Jorge Mendes ha così intavolato una trattativa lampo con il Manchester United, che lo ha riportato a casa dopo dodici anni.
E non poteva fare mossa migliore la società dei Glazer che non naviga in acque tranquille, ma che con Cristiano Ronaldo riesce a tenersi a galla. Il portoghese ha segnato 8 gol in 11 partite e soprattutto in Champions League è stato decisivo, come ha dimostrato contro l'Atalanta, sia all'andata che al ritorno.