video suggerito
video suggerito

“Una situazione non voluta”: l’amarezza di Antonio Conte sul suo futuro

Antonio Conte torna a parlare del suo futuro dopo la separazione dall’Inter. Il tecnico sembra ormai pronto a vivere un anno sabbatico senza panchina. Una prospettiva che il mister campione d’Italia ha definito “non voluta” senza nascondere l’amarezza. Conte ne approfitterà per studiare e accrescere le sue conoscenze calcistiche.
A cura di Marco Beltrami
1.013 CONDIVISIONI
Immagine

Quale sarà il futuro di Antonio Conte? A parlarne è stato il diretto interessato reduce dalla separazione a sorpresa con l'Inter. Il tecnico che era stato accostato anche alla partita del Tottenham sembra destinato a vivere una stagione senza panchina. Ai microfoni di Radio Anch'io Sport, il mister salentino ha aperto all'anno sabbatico, che rappresenterà per lui l'occasione per ricaricare le energie. Una situazione non voluta da Conte, che dovrà fare di necessità virtù.

Antonio Conte sembra ormai consapevole che nella prossima annata non allenerà. Il mister sarà costretto dunque a restare ai box, dopo la scelta di non proseguire il suo ciclo all'Inter, non condividendo il ridimensionamento obbligato del progetto. Queste le parole del mister sull'anno sabbatico che lo attende: "Sarà un anno in cui cercherò di studiare, vedrò calcio e cercherò di sfruttare nel migliore dei modi questa situazione tra virgolette non voluta. Sfrutterò il periodo per stare di più con la famiglia e guardare calcio che è sempre in evoluzione".

Si sono azzerate dunque le speranze di una nuova avventura in panchina dopo che il Real prima e il Tottenham poi hanno virato su altre soluzioni. Antonio Conte dunque, si fermerà da campione d'Italia, con la possibilità di accrescere il suo bagaglio di competenze. Il mister ha già iniziato, guardando i match degli Europei e apprezzando molto il lavoro di Mancini: "Il giudizio sull'Italia è sicuramente positivo, ha fatto vedere unità intenti e grande voglia, questo lascia ben sperare, mentre tra le altre squadre non vedo sorprese, anche la Germania la vedo favorita e può arrivare fino in fondo. Non ho visto grandissime sorprese". 

E non manca anche una pensiero su Christian Eriksen. L'ex allenatore del danese ripercorre i momenti terribili del malore durante Danimarca-Finlandia: "È stato orribile, sono stati momenti orribili che purtroppo ho vissuto da solo. È accaduto veramente qualcosa di brutto. Vederlo con gli occhi sbarrati, mi ha compito in maniera profonda, sono stato molto male. E ora è importante che lui ritrovi la sua serenità con la famiglia, c'è da ringraziare chi è intervenuto a salvarlo. Gli auguro di stare sereno e di godersi la vita, poi ci sarà il tempo per fare le necessaria valutazione, il calcio viene dopo".

1.013 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views