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Mondiali in Qatar 2022

Una perla di Orsic regala il 3° posto mondiale alla Croazia: 2-1 al Marocco, sconfitto con onore 

La Croazia si prende il 3° posto ai Mondiali in Qatar vincendo 2-1 sul Marocco. Subito a segno con Gvardiol la Nazionale di Dalic si è fatta recuperare da Dari ma una perla di Orsic ha risolto il match.
A cura di Alessio Pediglieri
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Croazia e Marocco avevano aperto il loro Mondiale lo scorso 23 novembre e lo hanno chiuso oggi, 17 dicembre, sette partite più tardi, in una finale anche se valida solo per il 3° posto. E se nel match nella fase a Gironi finì a reti inviolate, questa volta c'è stato spettacolo e gol. A spuntarla è stata la Croazia non senza difficoltà davanti ad un Marocco che ha provato fino in fondo a onorare al meglio la propria storica cavalcata iridata. Merito di una prodezza di Orsic che al 42′ mette il sigillo del 2-1 dopo il botta e risposta tra Gvardiol e Dari.

Inizia con il botto la "finalina" delle deluse con Croazia e Marocco che lasciano ogni indugio negli spogliatoio e si affrontano a viso aperto. Nulla da perdere per entrambi e ne guadagna lo spettacolo con il pubblico che si diverte da subito, prima festeggiando il vantaggio croato, poi il pareggio marocchino. Un botta e risposta nell'arco dei primi 10 minuti, che aprono ad un primo tempo divertente.

A trovare la via del gol per primi sono i croati di Dalic che approfittando di un approccio completamente sbagliato della formazione di Regragui: il Marocco non scende nemmeno in campo che Gvardiol trova l'imbucata perfetta di testa su assist al bacio di Perisic: l'1-0 croato arriva così dopo soli 7 minuti e preludono ad un assolo della nazionale di Modric. Ma è solamente un fuoco di paglia perché è il Marocco 120 secondi più tardi a riaccendere la miccia della contesa: la difesa croata resta ferma e ne approfitta Dari, centrale difensivo con licenza di offendere che imbuca di testa Livakovic per il pareggio.

Bono non ci arriva, la parabola è imparabile: è il 2-1 straordinario segnato da Orsic
Bono non ci arriva, la parabola è imparabile: è il 2-1 straordinario segnato da Orsic

Il primo tempo si gioca su ritmi piacevoli, il Marocco prende coraggio e prova a portarsi in vantaggio, la Croazia mette sul prato verde la maggior esperienza e gestisce pungendo di rimessa. Un equilibrio che appare totale fino ad una autentica magia inventata dal piede destro di Orsic al 42′: il giocatore croato segna uno dei più bei gol di tutto il Mondiale accarezzando in corsa di interno la palla facendola finire oltre Bono, sul palo più lontano prima di farla entrare in porta. Una prodezza che manda così la Croazia in vantaggio al riposo.

La ripresa subisce la fatica di un torneo intenso e lungo: entrambe le squadre allentano i ritmi con Dalic e Regragui che compiono la classica girandola di sostituzioni per dare fiato ai più affaticati e minuti a chi potrà raccontare di aver partecipato alla finale per il podio mondiale. Le emozioni si susseguono fino al 6° minuto di recupero con il Marocco che prova fino all'ultimo di trovare il pareggio, ma non c'è nulla da fare: il podio è della Croazia.

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