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Una deputata vuole vietare a Messi l’ingresso in Messico, non è uno scherzo: “Persona non gradita”

Messi rischia di non poter più entrare in Messico: la Pulce è accusata di aver calpestato la maglietta della Tricolor ed è finita nel mirino di una deputata, che ha chiesto alla Camera di vietare l’ingresso nel paese all’argentino.
A cura di Vito Lamorte
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Non è uno scherzo: María Clemente García Morena, una deputata messicana, ha proposto martedì 6 dicembre di dichiarare Lionel Messi persona " non gradita" sul territorio messicano dopo il video in cui alcuni hanno interpretato in maniera sbagliata una situazione che vedeva protagonista il capitano dell'Argentina dopo il secondo match del Gruppo C dei Mondiali 2022.

Per alcuni tifosi messicani, tra cui Canelo Alvarez, la Pulce avrebbe calpestato la maglia della nazionale messicana e poi l'avrebbe "presa a calci con disprezzo": un comportamento che si sarebbe intravisto in un video girato da uno dei calciatori della Seleccìon dopo la vittoria sul Messico per 2-0.

La deputata María Clemente García Moreno, che fa parte del Gruppo Parlamentare di Morena, secondo quanto si legge nel documento Allegato III della Gazzetta Parlamentare di questo martedì 6 dicembre, avrebbe chiesto di "sollecitare la SRE a dichiarare persona non grata il cittadino di nazionalità argentina e spagnola Lionel Andrés Messi Cuccittini".

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Nelle considerazioni di questo allegato si fa rifermento al fatto che Messi avrebbe preso a calci una maglia della nazionale messicana e viene esposta la richiesta formale: “La Camera dei Deputati sollecita il Ministero degli Affari Esteri a rilasciare la relativa Dichiarazione al fine di dichiarare persona non grata nel territorio degli Stati Uniti messicani il cittadino di nazionalità argentina e spagnola, Lionel Andrés Messi Cuccittini, a causa del suo manifesto disprezzo e mancanza di rispetto per il Messico".

In merito a questa vicenda si era espresso in maniera colorita il pugile Canelo Álvarez, che si è fatto notate per uno scambio di messaggi con calciatori e compagni di Messi come Sergio Agüero o Cesc Fabregas, che lo hanno invitato a riflettere in merito alla situazione e al fatto avesse preso un grande abbaglio.

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Il pugile, in seguito, si è scusato con Messi affermando che era "stato portato via dalla passione e dall'amore" che prova per il suo paese e ha "fatto commenti fuori luogo ".

In merito a questa polemica, Messi ha negato ogni mancanza di rispetto nei confronti della nazionale messicana e lo ha fatto con parole molto chiare ai microfoni di TN: "Chi mi conosce sa che non manco mai di rispetto a nessuno. Fa parte di uno spogliatoio. Non devo scusarmi , né ho mancato di rispetto alla maglia del Messico o a nessuno. È rimasto lì, ma non è successo nulla di quanto detto".

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