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Una bottiglietta sfiora la testa dell’allenatore del Benfica: lui reagisce e si scatena il putiferio

Roger Schmidt è stato sfiorato da una bottiglietta d’acqua lanciata dagli spalti. L’allenatore del Benfica reagisce male rilanciandola in tribuna e scatenando il putiferio. L’arbitro decide di estrarre il cartellino rosso.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Benfica sta vivendo un periodo assolutamente positivo dopo aver vinto l'andata degli ottavi di Champions League contro il Bruges ed essere in vetta alla classifica di Liga Nos a +8 dal Porto secondo. La squadra portoghese ha proseguito questa striscia positiva portandosi a casa anche la gara in trasferta contro il Vizela con il punteggio di 0-2. Una gara dunque che ha regalato al Benfica altri tre punti ma che è stata contrassegnata da un episodio assolutamente particolare. Roger Schmidt, allenatore dei portoghesi, proprio nei minuti finali della partita e in pieno recupero, è stato sfiorato da una bottiglietta d'acqua lanciata dagli spalti che ha sfiorato la sua testa.

Un gesto che Schmidt non è riuscito a tollerare e ad accettare e proprio per questo ha reagito d'istinto. L‘allenatore del Benfica raccoglie quella bottiglietta dal rettangolo verde e in pochissimo tempo la rilancia sugli spalti. Una reazione che scatena completamente il pubblico di casa sulla tribuna posta proprio alle spalle della sua panchina. L'arbitro Almeida osserva tutto e mentre tutto lo staff tecnico prova a placare l'ira di Schimdt, il direttore di gara si avvicina proprio all'allenatore del Benfica.

L'arbitro lo chiama a sé con toni forti tra lo stupore generale. I due si guardano fin quando Almeida non estrae il cartellino rosso e lo espelle. Schmidt gli dice qualcosa ma è consapevole di aver sbagliato. Finita qui? Neanche per sogno. Prima di imboccare il tunnel degli spogliatoi, l'allenatore del Benfica si scontra ancora una volta con i tifosi di casa. Un forte confronto verbale che vede Schmidt reagisce nuovamente provocando il pubblico di casa. Le telecamere beccano il tecnico mimare il gesto del 2-0 ai tifosi, ovvero il risultato finale che stava maturando in campo. Anche in questo caso in campo piove di tutto, anche accendini.

Schmidt in conferenza stampa dirà poi di aver sbagliato: "Ho reagito ad alcune provocazioni dei tifosi che erano dietro di me – ha spiegato – Non è permesso, per questo accetto il cartellino rosso". Schmidt adesso rischia di saltare più di due giornate di campionato anche se al momento tutte le sue attenzioni sono rivolte alla gara di ritorno contro il Bruges che potrebbe davvero dare ai portoghesi la possibilità di accedere ai quarti di finale e iniziare a sognare. L'obiettivo numero uno di Schimdt è quello di spazzare via definitivamente "la maledizione europea di Bela Guttmann" in parte già scongiurata definitivamente con la vittoria della Youth League.

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