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Mondiali in Qatar 2022

Un uomo commuove l’Argentina, è seduto davanti alla vetrina di un negozio: “Dategli un televisore”

L’immagine di un uomo ritratto di spalle mentre è seduto sul marciapiede davanti ad un televisore posto nella vetrina di un negozio è diventata virale in Argentina: le strade erano deserte, erano tutti a vedere la semifinale dei Mondiali con la Croazia ed anche lui ha voluto farlo nell’unico modo in cui poteva. Adesso ha un bellissimo televisore anche lui.
A cura di Paolo Fiorenza
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Tra i milioni di tifosi argentini che martedì hanno assistito alla semifinale dei Mondiali in Qatar vinta sulla Croazia, ce n'è uno che ha suscitato commozione e fatto partire una catena di solidarietà per individuarlo e poterlo aiutare. Tutto è nato da un tweet che ha immortalato un anziano seduto sul marciapiede davanti alla vetrina del negozio di una catena di elettrodomestici, che è stata taggata in coda al messaggio che recitava: "Ho bisogno che gli regaliamo una TV, dai".

La foto è stata condivisa da parecchie persone e la vicenda è diventata ben presto virale, facendo partire la caccia all'uomo, alla sua storia, al come e perché fosse finito tutto solo su una sedia in mezzo a una strada. Prima di tutti si è mossa proprio l'azienda coinvolta, che ha risposto a sua volta con un tweet, invitando ad essere aiutata a rintracciare l'uomo in questione e promettendo di fornigli – ovviamente gratuitamente – un nuovo televisore.

La diffusione sempre più massiccia dell'immagine ha fatto sì che in breve tempo l'anziano fosse individuato, a dispetto del fatto che il suo volto non fosse visibile. Si tratta di tale Carlos Bejar, un 82enne a sua volta titolare di un piccolo negozio di abbigliamento nella zona. L'uomo ha raccontato di aver visto davanti alla medesima vetrina anche il match dei quarti di finale tra Argentina e Olanda, spiegando di aver scelto proprio quel negozio perché aveva "uno schermo super grande".

Quanto alla sedia su cui lo si vede seduto, Carlos ha spiegato: "È difficile stare in piedi per due ore e mezza, l'ho presa e mi sono seduto. È passata una pattuglia che mi ha tenuto compagnia per un po', così come due persone, una leggermente ubriaca e un'altra più o meno. Tra noi tre e il poliziotto abbiamo guardato la partita ed esultato per i gol".

Carlos Bejar nel suo negozio, dove ha proseguito l'attività del padre
Carlos Bejar nel suo negozio, dove ha proseguito l'attività del padre

"Tra pochi giorni avrò 83 anni e sono in ottima forma, perché nella mia vita ho fatto tanti sport, sono stato giocatore di basket, ho giocato anche in prima divisione", ha detto l'uomo che si è detto orgoglioso di portare avanti la tradizione di suo padre e di tenere aperto il suo negozio. Il buon Carlos ha poi ricevuto in regalo un bellissimo televisore dal negozio in questione, ma nonostante questo ha dichiarato che vedrà la finale nella stessa postazione davanti alla vetrina: "Finché non mi cacciano ci sarò". E di fronte alla proposta di alcune persone di tenergli compagnia durante la visione, l'uomo ha posto due condizioni: "Che stiano al loro posto e mantengano la calma, in modo che possa vedere bene la partita".

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