Un tifoso porta allo stadio il cranio del nonno defunto: “Nemmeno la morte lo separerà dal suo club”
Il calcio scatena passione in tutto il mondo e svela anche momenti molto particolari, come quello accaduto lo scorso weekend allo stadio La Fortaleza di Buenos Aires, dove si è giocata la semifinale di Copa de la Liga Argentina tra Racing e Boca Juniors. Un tifoso dell'Academia si è presentato nell'impianto che ospita le gare interne del Lanus con il teschio del suo nonno, Valentín Aguilera, morto diversi anni fa. Il momento è stato ripreso dalle telecamere di ESPN, che hanno addirittura intervistato il fan: "È mio nonno Valentín Aguilera, un fan sfegatato del Racing. Le partite sono il mio amore e anche mio nonno. Voleva essere qui, ne sono certo. Nemmeno la morte lo separerà dal suo club".
Non si tratta di un episodio casuale, anzi. Lo stesso fan del Racing, che si chiama Gabriel Aranda, ha confermato che porta con sé il teschio del defunto nonno ad ogni gara del club di Avellaneda che vede dal vivo. Una situazione alquanto singolare. Già da qualche anno era diventato virale grazie ai numerosi video e alle immagini che lo avevano ritratto allo stadio con il cranio in mano: un comportamento che è diventato un'abitudine.
In occasione della vittoria del 18° titolo argentino nel 2019 lo stesso tifoso portò per le strade della città il teschio di suo nonno in mano e disse: "Sarebbe stato orgoglioso di questo gesto".
Poco tempo fa, alla fine di febbraio di quest'anno, si è verificata un'altra vicenda macabra si è verificata al Cilindro di Avellaneda durante la gara del Racing contro l'Argentinos Juniors: un gruppo di persone che si trovava nella tribuna inferiore ha visto piovere sulla propria testa le ceneri di un tifoso morto con tanto di cartone del crematorio lanciato in aria dopp
La partita si è conclusa con il Boca Juniors che è riuscito nell’impresa di qualificarsi per la finale di Copa de la Liga senza mai riuscire a tirare in porta, eliminando il Racing dell'ex Fernando Gago ai calci di rigore.