Un tifoso approfitta della festa scudetto: scippa la medaglia dal collo di un giocatore e svanisce
L'Atletico Bucaramanga per la prima volta nella sua storia è campione di Colombia: il club gialloverde era finora l'unico tra quelli fondatori del campionato colombiano a non aver mai vinto un titolo. Ci ha messo 75 anni, ma alla fine ce l'ha fatta, al termine di una drammatica sequenza di calci di rigore resisi necessari dopo la doppia finale contro l'Independiente Santa Fe. A quel punto è esplosa la grande festa dei calciatori in campo, che tuttavia è stata guastata da un increscioso episodio: un tifoso, anche se sarebbe più opportuno chiamarlo ladro, ha scippato con destrezza la medaglia che era appesa al collo di Carlos Henao, 35enne difensore del Bucaramanga.
Lo scippo della medaglia dal collo del campione di Colombia
Il malvivente ha approfittato della grande confusione che in quel momento c'era sul terreno di gioco, con centinaia di persone entrate in assenza di adeguati controlli, per avvicinarsi quatto quatto alle spalle del calciatore colombiano e sfilargli una delle due medaglie che indossava dopo aver sganciato il nastro che la teneva appesa al collo. Henao si è accorto che era accaduto qualcosa: il tempo di abbassare lo sguardo sotto il mento e vedere che la medaglia non c'era più.
Il ladro è un fulmine: si dissolve nella folla
Prima ha guardato a terra, pensando fosse caduta, poi ha capito di essere stato rapinato, ma nonostante fossero passati solo un paio di secondi era già troppo tardi: il ladro si è dissolto nella calca, lasciando al calciatore la sola rabbia per quanto accaduto. Il delinquente peraltro sarebbe stato identificato grazie ad un selfie scattato da lui stesso con la medaglia in questione (…), ma anche al cappellino che si vede bene nel video dello scippo. Ad ora non è dato sapere se restituirà il maltolto, vista anche la grande notorietà che nelle ultime ore ha avuto il suo volto.
L'Atletico Bucaramanga aveva perso 3-2 la gara di ritorno della finale sul campo dell'Independiente Santa Fe, risultato che in combinazione con 1-0 dell'andata aveva reso necessari i calci di rigore, uno dei quali è stato segnato proprio dal veterano Henao. La grande festa c'è stata poi per le strade di Bucaramanga, con l'epicentro allo stadio Americo Montanini, dove i tifosi hanno tributato un'accoglienza da sogno – attesa per tre quarti di secolo – ai giocatori e allo staff tecnico della squadra campione della Liga BetPlay I 2024.