Un solo giocatore dell’Atletico Madrid resta in campo dopo la sconfitta: è lì per scusarsi
L'Atletico Madrid è stato costretto a dire addio alla Champions League: gli spagnoli si sono arresi davanti al muro giallo del Borussia Dortmund dopo essere stati strapazzati per 4-2. Il crollo avvenuto nei minuti finali è stato drammatico per la squadra di Simeone che ancora una volta è costretta a dire addio al sogno europeo. Dopo la disfatta un solo giocatore è rimasto in campo per chiedere scusa ai tifosi che hanno affrontato la trasferta fino in Germania.
Si tratta di José Gimenez, l'unico a presentarsi davanti al settore ospiti completamente distrutto per l'eliminazione della sua squadra. Mentre tutti erano già rientrati negli spogliatoi con la testa bassa il difensore si è avvicinato allo spicchio dello stadio dove erano presenti i tifosi dell'Atletico, circondati dalle migliaia di sciarpe gialle del pubblico di casa.
L'uruguaiano è rimasto a vagare per il campo qualche minuto subito dopo la fine della partita, avvicinandosi agli spalti con l'espressione addolorata: prima si è messo le mani nei capelli, poi si è piegato su sé stesso per due volte in preda alla grande tristezza per l'eliminazione. José Gimenez è stato l'unico giocatore dell'Atletico Madrid che è riuscito a chiedere scusa ai suoi tifosi per la partita, anche se la sua presenza lì in quel momento non è stata accolta benissimo dagli spagnoli.
Il difensore è spesso infortunato e non tutta la tifoseria si è schierata dalla sua parte, neanche dopo questo gesto di scuse che per alcuni è stato superfluo. Sui social infatti si rincorrono commenti negativi sulla sua esperienza con i colchoneros e sulle sue prolungate assenze. "Se fosse davvero onesto andrebbe via questa estate", hanno commentato, ma c'è qualcuno che lo ha punto anche sulla partita, soprattutto sul terzo gol arrivato proprio per una sua disattenzione in difesa.