Un secondo calciatore accusa Mangia per molestie sessuali: spunta una registrazione
Le accuse di molestie sessuali hanno travolto Davis Mangia, sospeso temporaneamente dalla federazione di Malta. Notizie false e infondate, così le ha definite attraverso un comunicato: "È mio dovere precisare di non aver mai tenuto, né ora né in passato, condotte lesive della dignità personale o sessuale di alcuno, men che meno di un giocatore o di un altro membro della Federazione".
Ma la smentita, proclamare innocenza ed estraneità ai fatti, non gli è servita per conservare il posto di commissario tecnico della nazionale. È Davide Mazzotta, già suo vice, a guidare la selezione e al termine dell'amichevole vinta contro Israele è sembrato spezzare una lancia in favore del collega: "La squadra ha reagito a un momento difficile e gli ha dedicato il successo", ha ammesso.
Come stanno realmente le cose? Il presunto caso di abusi nasce da una segnalazione arrivata sul tavolo della federazione da parte di un calciatore della nazionale. E adesso rischia di complicarsi. A distanza di poche ore dalla presa di posizione dell'allenatore (che ha dato piena disponibilità affinché si faccia chiarezza al più presto), c'è stato un altro giocatore che ha sollevato la questione.
Ne parlano parlano sia netnews.com.mt (che cita una registrazione durante il programma Replay che proverebbe quanto accaduto) sia il giornale timesofmalta.com. "Il caso sembra essere successo più di un anno fa – le parole del presentatore Christian Micallef – e presumibilmente ci sono registrazioni che sono la prova di quanto accaduto".
Adrian Delia (politico, avvocato ed ex presidente del Birkirkara) martedì sera ha presentato denuncia a nome di un altro tesserato. La sua identità è rimasta segreta, così come nulla è trapelato sul contenuto dettagliato della relazione. Quel che si sa è abbastanza per aggrovigliare la matassa: le motivazioni sarebbero le stesse del precedente atto formale, si attende solo che la federazione istruisca una commissione disciplinare straordinaria per valutare tutti gli aspetti e le prove, concedendo al commissario tecnico la possibilità di difendersi.
Mangia (ex ct dell'Under 21 Azzurra) è a capo della nazionale di Malta dal 2019, in questi tre anni grazie al suo lavoro la squadra ha fatto buoni progressi a livello internazionale scalando posizioni (ben 15, dal 184° al 169° piazzamento) nel Ranking Fifa. Il suo contratto scadrà tra un anno (dicembre 2023), il caso scoppiato è un brutto incidente di percorso rispetto a quanto fatto finora.
I media locali citano anche un precedente a carico del ct. Una vicenda simile che risale ai tempi dell'esperienza sulla panchina dell'Università di Craiova: allora nei confronti di Mangia vennero sollevati sospetti per una relazione inappropriata con un calciatore. Era stato un ex allenatore, Victor Pițurcă, a parlare di apprezzamenti rivolti dal tecnico al giocatore. Ma quell'accusa cadde del vuoto: si rivelò infondata perché non ci furono riscontri né prove che confermassero quella presunta condotta illecita.