Un piano da 80 milioni: il Psg ha (quasi) preso Donnarumma
Il futuro di Gigio Donnarumma è (quasi) scritto al punto che le ultime notizie di calciomercato raccontano delle possibili visite mediche che il calciatore potrebbe svolgere a Firenze o a Coverciano (sotto la supervisione di un medico del Psg) per accorciare i tempi. Già ma dove va? Allo stato dei fatti, indosserà la casacca del club francese. L'intenzione è chiudere in fretta soprattutto adesso che la trattativa è in via di definizione. L'evoluzione della trattativa – in base a quanto rilanciato anche da Sky Sport – ha preso il verso giusto e in Francia sono molto ottimisti al punto da definire l'affare in chiusura.
Se il Milan oramai non ha più fretta e Donnarumma è diventato un argomento di terzo piano, con l'assicurazione al nome Mike Maignan il giovane nazionale francese che di fatto ne ha preso il posto tra i pali rossoneri, il futuro del portiere della Nazionale è (già) altrove.
Il Paris Saint-Germain vuole dare continuità al proprio mercato che ha già visto movimenti importanti, senza aspettare date o eventi particolari. Il club guidato da Pochettino ha già completato il trasferimento di Georginio Wijnaldum (altro svincolato di lusso) e adesso aggiunge un altro tassello con Gianluigi Donnarumma, tanto che nelle ultime ore i contatti tra Leonardo e Raiola si sono intensificati, portando il club parigino a un muso di vantaggio sugli avversari di mercato.
Il Barcellona, sembra più distante avendo deciso di non separarsi da Ter Stegen proprio come la Juventus, che deve prima cedere Wojciech Szczęsny che Massimo Allegri potrebbe tenere senza rimpianti. Sul fronte europeo solo il Psg può soddisfare le richieste per Donnarumma.
Le cifre per Donnarumma: 12 milioni l'anno più altri 20
Il portiere della nazionale si libererà a parametro zero e quindi non ci saranno esborsi sul valore di mercato del giocatore. Per Donnarumma le richieste si sanno da tempo e sono le stesse che hanno congelato le trattative col Milan: 12 milioni di ingaggio all'anno, tra parte fissa ed eventuali bonus per un contratto pluriennale. Ma soprattutto un emolumento di circa 20 milioni di euro da girare a Mino Raiola al momento della firma, come quota per aver condotto a buon fine la trattativa. Un investimento che porterebbe nelle tasche del calciatore e del suo agente circa 80 milioni nell'arco delle prossime cinque stagioni. Argomenti forti per provare a mettere fine ad uno dei tormentoni del mercato.