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Un malessere e tanta tensione, Prandelli non parla dopo Fiorentina-Milan

Cesare Prandelli non ha parlato con la stampa dopo Fiorentina-Milan a causa di un leggero malessere ma per l’allenatore viola nulla di grave. Al suo posto ha parlato in conferenza stampa Giancarlo Antognoni. Il dirigente viola ha affermato: “Abbiamo giocato un’ottima partita, ci sono però due episodi da rivedere come il gol di Ibra”.
A cura di Vito Lamorte
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Cesare Prandelli non ha parlato con la stampa dopo Fiorentina-Milan. Secondo quanto riportato da Sky Sport l’allenatore della squadra viola, dopo la sconfitta per 3-2 al Franchi con i rossoneri, non è intervenuto in diretta televisiva e non ha partecipato nemmeno alla conferenza post-match, preferendo rientrare casa per raffreddare la tensione accumulata al termine di un’altra persa. La società toscana ha fatto sapere che l'ex commissario tecnico della Nazionale ha accusato un leggero malessere ma tutto è rientrato subito perché non era nulla di grave.

Al suo posto ha parlato Giancarlo Antognoni, che dalla sala stampa dello stadio Franchi ha parlato così della gara dei viola: "Abbiamo giocato un’ottima partita, ci sono però due episodi però da rivedere, soprattutto il primo gol del Milan dove Ibrahimovic spinge Pezzella. Stesso discorso per il terzo gol, dove c’era stata una rimessa laterale contesa: il guardalinee l'aveva assegnata a noi. Non ci attacchiamo a questi episodi però con tutta la tecnologia che c’è nel calcio si potevano quanto meno valutare le due situazioni". 

Il dirigente della Fiorentina, bandiera e capitano storico della società viola, si è soffermato sulla scelta di Prandelli di cambiare modulo per affrontare i rossoneri: "Il 4-4-2? Il mister ha fatto una buona scelta con questo modulo, i quattro centrocampisti erano tutti di qualità ed abbiamo creato molte più chances del solito, abbiamo giocato alla pari contro una grande squadra e c’è rammarico per questo.

Infine, sulla classifica della Viola Antognoni ha parlato chiaro e si è soffermato sulla lotta per la salvezza: "Noi tranquilli in classifica? No, è vero che la distanza con la zona calda è rimasta invariata ma due squadre che reputo più deboli di noi ci hanno raggiunto e non va bene. Questo è un campionato anomalo, può accadere di tutto".

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