438 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Un giocatore della Juve è rapito da Allegri mentre perde la testa: nel caos totale, lui applaude

Presi dalla tensione del momento, in pochi si sono accorti che lo sfogo di Massimiliano Allegri nel finale di Juventus-Atalanta ha avuto uno spettatore privilegiato che ha applaudito divertito e convinto: era a bordo campo a un passo da lui, mentre tutt’intorno scoppiava il caos.
A cura di Paolo Fiorenza
438 CONDIVISIONI
Immagine

Il modo giusto ma anche il modo sbagliato per salutare la Juventus: Massimiliano Allegri ha scelto di accomiatarsi dal club bianconero in maniera vincente e allo stesso tempo polemica, superando tuttavia i limiti dei sassolini da togliersi nei confronti dei suoi detrattori, quando ha aggredito fisicamente il direttore di Tuttosport Guido Vaciago nei corridoi dell'Olimpico dopo la finale di Coppa Italia vinta sull'Atalanta. Un Allegri che era senza freni già da un bel po', dopo che in campo aveva dato di matto negli ultimi istanti del match, gettando via giacca e cravatta e scagliandosi contro l'arbitro, il quarto uomo e il designatore Rocchi presente in tribuna. In quei momenti concitati, mentre si cercava di arginare la rabbia di Max, le telecamere hanno inquadrato sullo sfondo l'unica persona che non era presa dalla preoccupazione che la situazione potesse degenerare, ma era rapito dallo sfogo del suo allenatore.

Massimiliano Allegri lascia il campo dopo essere stato espulso: gli è rimasta solo la camicia
Massimiliano Allegri lascia il campo dopo essere stato espulso: gli è rimasta solo la camicia

Le immagini hanno mostrato Andrea Cambiaso, che era stato sostituito all'89' con Weah ed era in piedi a bordo campo, ridere dell'intera vicenda e applaudire con convinzione il 56enne tecnico livornese. Mancava ormai pochissimo al fischio finale di Maresca ed Allegri ad un certo punto non ci ha visto più, evidentemente contrariato dall'ennesimo episodio a suo dire non giudicato correttamente dall'arbitro, dopo che già in precedenza aveva già urlato più volte "vergogna!", con riferimento prima di tutto al rigore non concesso – né revisionato dal VAR – per la spinta di Hein a Vlahovic.

Il toscano si è tolto la giacca, replicando un suo gesto iconico fatto più volte in passato nei momenti di massima tensione, e si è scagliato contro il quarto uomo Mariani per protestare vivacemente per la direzione complessiva della gara. L'inevitabile espulsione ha scatenato ulteriormente Allegri, che è tornato sui suoi passi per portarsi a bordo campo e mandare qualche urlaccio anche verso l'arbitro Maresca, mentre il suo vice Landucci accorreva a trascinarlo via e provare a placarne la furia. Infine, prima di rientrare nel tunnel dell'Olimpico, il tecnico bianconero si è tolto anche la cravatta e sbottonato la camicia, sembrando quasi sul punto di strapparsela via, mentre gridava "Dov'è Rocchi?!? Dov'è?!?", indicando la tribuna.

Una scena in cui la tensione ha raggiunto l'acme, ma che Cambiaso ha trovato invece divertente, applaudendo Allegri come si farebbe per il protagonista di una grande interpretazione. Tornando a vicende più prettamente calcistiche, la prova dell'esterno della Juve è stata – quella sì – decisamente di spessore: il 24enne ligure è stato tra i migliori in campo, al termine di una stagione in cui si è affermato come un punto fermo della Juve del futuro. Toccherà a qualcun altro, e non al suo mentore Allegri, che lo ha impiegato tanto e con ottimi risultati, farlo crescere ulteriormente nella prossima annata.

438 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views