Un ex giocatore di Klopp: “Glielo dirò in faccia, penso sia una m…. che faccia una cosa del genere”
La scelta di vita di Jurgen Klopp di mettere tra parentesi la sua carriera di allenatore – dopo 9 anni di Liverpool conditi da successi e soprattutto amore sconfinato con i tifosi – per sposare, riccamente retribuito, la causa della Red Bull, della cui galassia calcistica è diventato nuovo Global Head of Soccer, gli ha attirato tantissime critiche da parte di chi ha visto in questa sua decisione l'asservirsi a un ideale di fare sport che appare (o appariva…) contrario ai suoi ideali precedentemente sbandierati. Tra i critici c'è anche il suo ex calciatore al Borussia Dortmund Kevin Grosskreutz, che non usa giri di parole per far sapere cosa pensa della vicenda: "È piuttosto scioccante e triste. Quando ci incontreremo, gli dirò personalmente che penso che sia una merda che faccia una cosa del genere!".
Grosskreutz e Klopp, amicizia e vittorie per sei anni al Borussia Dortmund
Grosskreutz è stato un pilastro del Dortmund tra il 2009 e il 2015, centrocampista e all'occorrenza terzino destro, condividendo tutte e sei le stagioni in giallonero con Klopp e vincendo con lui due Bundesliga, una Coppa di Germania e una Supercoppa nazionale, con un ruolino di 27 gol e 37 assist in 236 partite complessive. L'asse solido – anche dal punto di vista umano – col 57enne tecnico tedesco non gli impedisce di dire chiaramente quello che pensa. La mattina del 9 ottobre, Grosskreutz si è svegliato con più di 30 messaggi sul suo telefonino, in cui tutti gli dicevano dove era appena finito l'iconico Klopp: a libro paga del molto meno iconico universo Red Bull, a dir poco impopolare presso la gran parte dei tifosi tedeschi, a causa del suo aggiramento della ‘sacra regola' del 50+1, la cui ratio è proprio impedire che la maggioranza di un club calcistico possa essere detenuta da investitori esterni.
Grosskreutz non riusciva a credere a quello che stava leggendo, non voleva crederci, dopo aver conosciuto il Klopp più verace e ruspante, l'allenatore del popolo tifoso: lo stesso uomo che adesso supervisionerà tra le altre squadre anche il Lipsia, ovvero il "club più odiato della Germania" dopo l'acquisizione da parte della Red Bull, l'antitesi di tutto ciò che il Dortmund considera di essere.
L'ex calciatore di Klopp non gliele manda a dire: "Scioccante e triste, una m…."
Parlando al podcast Viertelstunde Fußball, il 36enne Grosskreutz – ritiratosi tre anni e mezzo fa – non ha potuto nascondere il suo shock: "Pensavo di stare sognando. Poi ho sperato che fosse una fake news. Due ore dopo, però, era ufficiale. È stato piuttosto scioccante e triste. In qualche modo non l'ho ancora capito. Non riesco ancora a capirlo bene. Tuttavia è un mio amico e gli devo molto. E gli sarò sempre grato. Come tifoso di calcio, penso che questa cosa faccia schifo, per dirla senza mezzi termini! Ma, come amico, devi accettare le decisioni prese. Quando ci incontreremo, gli dirò comunque personalmente che penso che sia una merda che faccia una cosa del genere!". Jurgen almeno avrà apprezzato chiarezza e sincerità…