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Un esperto di labiale svela cosa ha detto Salah nella lite con Klopp: “Lo farò, dopo 7 anni!”

Un esperto di lettura del labiale ha svelato cosa si sono detti Mohamed Salah e Jurgen Klopp nella lite durante West Ham-Liverpool: l’egiziano ha fatto una clamorosa minaccia, prima che Darwin Nunez lo allontanasse per evitare il peggio.
A cura di Paolo Fiorenza
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I sorrisi sono spariti a Liverpool, dove l'epopea di Jurgen Klopp sta per chiudersi dopo nove anni ricchi di successi – su tutti la Champions League vinta nel 2019 battendo il Tottenham in finale – ma soprattutto di bel gioco condito dall'abituale giovialità del 56enne tecnico tedesco. Questo finale negativo di stagione, con l'eliminazione dall'Europa League per mano dell'Atalanta e il crollo in Premier dove era in testa fino a qualche settimana fa, sta un po' guastando la fine di un matrimonio indicato da tutti come esempio di connubio perfetto tra allenatore, squadra e tifosi. La clamorosa lite tra Mohamed Salah e Klopp in mondovisione sabato scorso, al momento di entrare in campo contro il West Ham, è qualcosa che non si era mai visto dalle parti di Anfield. Adesso un esperto nella lettura del labiale svela cosa ha detto il 31enne egiziano, furioso per essere stato lasciato in panchina.

Salah era finito nel mirino della critica per la prestazione molto deludente nel derby perso contro l'Everton e Klopp aveva ritenuto opportuno lasciarlo fuori nella trasferta in casa del West Ham, assieme ad altri due pezzi pesanti come Nunez e Szoboszlai. Peraltro già una settimana prima contro il Fulham l'ex Roma e Fiorentina era stato escluso, a testimonianza di una stagione difficile anche per lui. La sua frustrazione è esplosa quando il suo allenatore gli ha detto di entrare in campo a una decina di minuti dalla fine, poco dopo il 2-2 segnato dai padroni di casa, risultato che non sarebbe più cambiato e che allontana quasi definitivamente il Liverpool dal titolo della Premier quando mancano tre partite al termine.

Le immagini hanno mostrato l'egiziano prima gesticolare verso Klopp, poi dirgli qualcosa in maniera sempre più animata, prima che Darwin Nunez si mettesse in mezzo opportunamente, impedendo che Salah facesse di peggio. Un lettore di labiale professionista ha studiato per Sportbible lo scambio di battute avvenuto a bordo campo e questa è stata la sua interpretazione dell'intera vicenda, partendo dal primo gesto tra i due che hanno visto tutti al momento dell'ingresso in campo.

"Quando Klopp ha cercato di stringere la mano a Salah, quest'ultimo ha solo toccato leggermente la sua mano – ha premesso l'esperto di labiale – Salah poi ha detto: ‘Non c'è niente che io possa fare al riguardo, niente.' La risposta di Klopp è stata coperta alla vista, indicando che Salah non era pronto così rapidamente come lui avrebbe voluto. Il tedesco si è avvicinato e ha irritato il giocatore dicendogli qualcosa. Salah allora ha detto: ‘Lo farò, riceverò un cartellino rosso, dopo sette anni, dopo sette anni di servizio, dopo sette anni!' Poi è stato accompagnato via da Nunez".

Salah è poi entrato in campo senza riuscire ad incidere, ma neanche si è fatto cacciare come aveva minacciato. E le immagini al fischio finale hanno mostrato Salah che sembrava ignorare Klopp, passando a fianco a lui senza degnarlo di uno sguardo o di un cenno, prima di dare un breve applauso ai tifosi del Liverpool in trasferta e infilarsi nel tunnel per gli spogliatoi.

Nel dopo partita il tecnico tedesco si è rifiutato di approfondire la vicenda, dicendo semplicemente che ne avevano parlato in spogliatoio e per lui la questione era "superata". Ben altro atteggiamento ha tenuto Salah, che nel passare in zona mista ha detto che qualora avesse parlato, ci sarebbe stato "fuoco".

Toccherà ora al nuovo tecnico dei Reds Arne Slot maneggiare la patata bollente Salah, anche se appare sempre più probabile il suo addio al Liverpool, di cui è stato un pezzo di storia importante con i suoi 210 gol e 88 assist in 346 partite giocate.

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