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Un collaboratore di Allegri a Bonucci: “Da avversari preparavamo la partita su di te, facevi cag..e”

Leonardo Bonucci torna con la rottura con Massimiliano Allegri che lo portò a lasciare la Juventus nel 2017, trasferendosi per una stagione al Milan, e racconta cosa accadde quando lo staff del tecnico arrivò a Torino tre anni prima: “Uno dei suoi collaboratori venne da me e mi disse: ‘Quando siamo arrivati alla Juve il nostro pensiero era quello di farti fuori, perché quando giocavamo contro la tua squadra, noi preparavamo la partita su di te, perché facevi la cagata…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Oltre che rispondere in maniera velenosa a Wojciech Szczesny, Leonardo Bonucci non poteva non tornare – nel corso della sua chiacchierata con Luca Toni nel format di Prime Video ‘Fenomeni' – sulla rottura con Massimiliano Allegri, una litigata furibonda in spogliatoio che portò poi alla parentesi milanista del viterbese nella stagione 2017/18, prima che tornasse in bianconero dopo appena un anno. Bonucci era stato un punto fermo fino ad allora per il viterbese, anche se le cose erano iniziate con un episodio ‘particolare', che Leo non ha dimenticato: "Poco dopo che era arrivato (2014, ndr), uno dei suoi collaboratori – non voglio fare il nome perché non si fa – venne da me e mi disse: ‘Sai noi quando siamo arrivati alla Juventus il nostro pensiero era quello di farti fuori, perché quando giocavamo contro la tua squadra, noi preparavamo la partita su di te, perché facevi la cagata…".

La battuta di un collaboratore di Allegri a Bonucci: "Facevi la cagata"

"L'ha detto come una battuta, ma sai che quando si dice la battuta… dici scherzando, però l'hai pensato – continua Bonucci – Anche perché se mi dici ‘preparavamo la partita su di te quando giocavamo contro'… Poi io sono sempre stato uno che dice le cose così come vengono, quelle che penso le devo dire, non le posso tenere. Alla fine poi io con il mister ho giocato, pur essendo andato via un anno, nel suo primo quinquennio sono quello che ha giocato più di tutti. Poi sono nate delle situazioni che non ci hanno permesso di andare d'accordo".

Una discussione animata in campo tra Bonucci e Allegri alla Juventus
Una discussione animata in campo tra Bonucci e Allegri alla Juventus

La stilettata di Bonucci ad Allegri: "Con Conte eravamo abituati ad avere delle idee…"

Peraltro anche Bonucci da parte sua riserva una stilettata sul piano professionale ad Allegri, paragonandolo al suo predecessore sulla panchina della Juve: "Noi venivamo da tre anni di Conte dove eravamo abbastanza provati dai metodi, poi avevamo vinto, e lui secondo me in quel momento era l'allenatore giusto perché un grande gestore. Però poi dopo c'è il calcio, c'è il campo, e quando un giocatore, come eravamo abituati noi a dominare le partite, a giocare palla, avere delle idee, non ce l'hai così ben chiare, diventa tutto più complicato. Avendo una squadra comunque fatta di grandi giocatori, ti diceva ‘Ok giochiamo così' e poi alla fine la giocata la dovevi trovare tu".

Il racconto di Bonucci arriva dunque allo sgabello di Porto, che in sé peraltro "è una cagata, è colpa mia, perché non mi volevo sedere in mezzo agli altri, perché sono abituato a muovermi durante la partita. Ero nella fila centrale delle autorità, con a destra quattro-cinque persone, e ho detto ‘no, non la guardo qui la partita, me la guardo su', di modo che mi posso muovere, posso vedere, cioè vivo così la partita. Lo sgabello lo prendo io, era dentro la lounge, perché la partita il primo tempo era un po' noiosa, allora mi son messo seduto sullo sgabello. E lì ho fatto ho fatto la frittata…".

Il saluto tra Bonucci e Allegri in occasione della finale di Coppa Italia tra Juve e Milan il 9 maggio 2018
Il saluto tra Bonucci e Allegri in occasione della finale di Coppa Italia tra Juve e Milan il 9 maggio 2018

La lite furiosa durante Juventus-Palermo

Una frittata a livello mediatico, intende Bonucci, visto che la vicenda che aveva di fatto portato a quella esclusione col Porto era accaduta nella giornata di campionato precedente, contro il Palermo (17 febbraio 2017, 4-1 per la Juve). Una situazione che il difensore bianconero già aveva raccontato lo scorso luglio al podcast ‘Passa dal BSMT', spiegando come il litigio con l'allenatore fosse nato perché Bonucci aveva suggerito ad Allegri di sostituire Marchisio che "era morto", mentre il livornese aveva invece fatto un altro cambio. La situazione era poi degenerata tra panchina e campo: "Lui alza la mano, mi urla ‘vaffanculo, stai zitto, pensa a fare il giocatore, ci penso io agli altri'… tipo mi disse anche ‘sei un coglione', una roba del genere. E io lì non ci ho visto più, mi si è tappata la tenda…".

La resa dei conti tra Bonucci e Allegri negli spogliatoi: "Ci hanno diviso, lì è finita"

La resa dei conti che spacca il rapporto tra i due avvenne poco dopo, in spogliatoio arrivarono al contatto fisico: "Finisce la partita, sono corso dentro lo spogliatoio, mi trovo Landucci davanti che prova a fermarmi, e così con il braccio lo sbatto addosso addosso alla porta. Sono entrato di corsa dentro lo spogliatoio e poi dentro lo spogliatoio ci siamo attaccati, finché poi sono arrivati Pavel (Nedved), Fabio (Paratici), Lichtesteiner anche, e ci hanno diviso. Poi, quando un po' c'eravamo raffreddati, sono andato da lui a dirgli: ‘Ma tu non hai capito niente di quello che ti volevo dire' e lui lì si è riscaldato un'altra volta, è ripartito con il suo veleno che c'aveva, è arrivato di nuovo Fabio che m'ha riportato fuori e lì è finita. Poi il giorno dopo: ‘No, deve andare fuori rosa, io non alleno più se non va fuori rosa, di qua di là'. Poi la mediazione di Marotta, Paratici, Nedved, Chiello, Barza, Gigi… ci provano tutti. Ho saltato la partita con il Porto, che mi ha mandato in tribuna, e poi dopo ho ricominciato a giocare. Però lì ormai si era si era rotto".

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