Un anno da Marcos Llorente, dalla notte di Anfield a punto fisso dell’Atletico capolista di Simeone
Marcos Llorente, un anno dopo. Il centrocampista spagnolo esattamente 365 giorni fa era un componente della rosa dell'Atletico Madrid a cui Simeone concedeva spazio soprattutto nei finali di partita per sfruttare le sue qualità fisiche e la stanchezza avversaria. L'11 marzo 2020 i colchoneros giocarono l'ultima gara prima del lockdown e non si tratta di una partita banale: era il ritorno degli ottavi di Champions League con Anfield Road stracolmo mentre nel resto d'Europa si parlava già di Covid-19. Quella notte è arrivata la svolta nella carriera di Llorente, che con una storica doppietta, l'unica nella sua carriera da professionista, ha aiutato l‘Atléti a battere i campioni d'Europa in carica.
Da quel momento la parabola calcistica di questo classe 1995 è cambiata totalmente. Durante la pandemia Llorente ha parlato molto con Simeone e il tecnico argentino lo ha convinto che le sue caratteristiche potevano essere più visibili qualche metro più avanti e non come centrale di centrocampo, dove aveva giocato sin dalle categorie inferiori del Real Madrid. Da quel momento Llorente è diventato il jolly del Cholo, che dalla ripresa di giugno lo ha fatto giocare in tutti i ruoli offensivi e il 26enne lo ha ripagato sempre con grande impegno e applicazione.
In questa stagione sono già 10 i gol di Marcos Llorente, che nel recupero contro l'Athletic Bilbao ha dato il via alla rimonta che ha permesso all'Atletico di restare a +6 sul Barcellona. Con Suárez ben marcato e Joao Félix lontano dalla porta, Llorente ha riannodato il filo di Anfield e rimesso in carreggiata l'Atlético. La doppia cifra raggiunta dall'ex Real Madrid, che Zidane ha scaricato un po' troppo in fretta, fa parte del percorso di crescita di un ragazzo che ha lavorato tanto per prendersi il suo spazio e ora è uno dei calciatori su cui la capolista della Liga fa più affidamento. Se Zizou non lo vedeva, Simeone lo ha eletto come uno dei suoi calciatori più importanti.
La consacrazione di Diego Simeone nel post partita di ieri contro l'Athletic: "Marcos da un anno ha dato forma alla parola volontà. È arrivato al club, non faceva parte della squadra, non andava nemmeno in panchina, ma ha continuato ad allenarsi, aveva quella voglia di migliorare e quando lo vuoi tu fortemente ci riesci. Sta vivendo un momento impressionante per l'Atlético de Madrid e sicuramente per la nazionale spagnola".
Da questo momento in poi, quando ci saranno cambiamenti da un anno altro così repentini, il termine di paragone con il centrocampista dell'Atléti sarà d'obbligo. Un anno da Marcos Llorente.