Un altro infortunio shock scuote la Premier: Tino Livramento portato via con l’ossigeno
Un altro orribile infortunio ha impressionato il pubblico della Premier League. Dopo quello occorso infatti la scorsa settimana ad Ashley Westwood del Burnley, l'ultimo episodio ha coinvolto una giovane promessa del calcio inglese: il terzino del Southampton Tino Livramento. Il giovanissimo classe 2002 proveniente dalle giovanili del Chelsea, nell'ultima sfida contro il Brighton terminata 2-2, si è infatti scontrato nel primo tempo con il centrocampista Mwepu e la sua gamba sinistra si è girata a tal punto da destare immediatamente lo shock per compagni e avversari in campo.
Il diciannovenne inglese è stato immediatamente assistito dallo staff medico, che gli ha anche inoculato ossigeno per evitare la perdita di coscienza e lo ha portato via in barella. Oggi gli esami hanno confermato l'entità grave dell'infortunio al ginocchio sinistro, che costringerà il ragazzo a saltare chiaramente tutto il finale di stagione e probabilmente anche il resto del 2022: è arrivata infatti la nota ufficiale del club inglese tramite il proprio profilo Twitter.
La giovane promessa dell'unser 21 dell'Inghilterra ora si dovrà sottoporre a intervento chirurgico. Le sue condizioni avevano già allarmato anche l'allenatore del Southampton, Ralph Hasenhuttl, che a fine partita aveva definito "molto, molto grave" l'infortunio. Nella nota, il club specifica:
"Livramento, che aveva avuto un'impressionante stagione d'esordio dopo il trasferimento della scorsa estate dal Chelsea, collezionando 32 presenze con la prima squadra, sarà operato prima di iniziare la riabilitazione. Sebbene non ci siano tempi definitivi per il suo ritorno, è probabile che non sarà disponibile per il resto del 2022. Tutti nel club mandano i loro migliori auguri a Tino e faranno di tutto per supportarlo in ogni fase della sua guarigione".
Sono già numerosi infatti i messaggi di supporto da parte dei suoi compagni di squadra. Lo stesso capitano dei Saints, James Ward-Prowse ha infatti commentato: "Penso che tutti fossero un po' scossi e scioccati da quello che abbiamo visto. Quando è entrato a far parte del club nelle sue prime settimane, non ha detto una sola parola a nessuno , ma alla fine è uscito dal suo guscio e le sue prestazioni hanno superato le aspettative di tutti. È un vero peccato – ha concluso il capitano – ma ora tocca a noi stargli dietro, supportarlo e dargli tutto ciò di cui ha bisogno per tornare più grande e più forte".