Ultimissime notizie di calciomercato: l’offerta del Barcellona per Nikola Milenkovic
Nikola Milenkovic ha 22 anni ed è difensore della Fiorentina. Due anni fa il club viola lo rilevò dal Partizan Belgrado per poco più di 5 milioni di euro e ha un contratto fino al 2022 con stipendio al di sotto di 1 milione di euro (800 mila netti). Adesso il suo valore di mercato è cresciuto in maniera esponenziale rispetto al trend di rendimento in Serie A e all'attenzione che i maggiori club – in Italia e all'estero – hanno riposto su di lui. La stagione in corso, poi, ha attirato tutta la luce dei riflettori: 12 le partite giocate, 3 le reti realizzate (Napoli, Udinese, Sassuolo), 1080 i minuti giocati che fanno del serbo uno degli stakanovisti del torneo. Può giocare al centro del pacchetto arretrato oppure nel ruolo di terzino destro garantendo fisicita (considerata la stazza, è alto 195 cm) e qualità.
Seguito da Juventus e Napoli ora piace al Barça
In Serie A sulle tracce di Milenkovic c'era stata la Juventus, salvo convergere i propri interessi su Demiral. Il Napoli s'era spinto anche un po' oltre mettendo sul piatto un'offerta da 20 milioni, una somma ritenuta bassa dalla società toscana in relazione al valore di mercato: 30 milioni attuali, secondo Transfermarkt. A quanto è giunta la sua quotazione? L'asticella s'è alzata ulteriormente e – come testimoniato dal quotidiano La Nazione – in Spagna hanno cerchiato in rosso il suo nome. Chi lo ha fatto? È stato il Barcellona che nella prossima estate potrebbe piazzare l'affondo decisivo soddisfacendo le richieste economiche della Viola.
La somma offerta dai blaugrana (ma a gennaio non si muove)
Qual è la somma giusta perché l'affare si materializzi? La cifra circolata dovrebbe essere 45 milioni di euro, un range abbastanza elevato per vincere le resistenze della Fiorentina. L'operazione può chiudersi anche a gennaio? Difficile che accada e che la stessa società lasci partire un giocatore così importante a stagione in corso, quando l'obiettivo Europa è ancora alla portata. Molto più probabile che nella sessione estiva delle trattative dinanzi a somme del genere sarà impossibile dire no a cuor leggero.