Ufficiale, Loris Karius lascia il Besiktas: “Ho atteso per mesi di essere pagato”
Due anni in Turchia e adesso basta. Loris Karius ha deciso di lasciare il Besiktas e lo ha confermato con una nota ufficiale attraverso i suoi profili social. Il portiere, che era andato nel campionato turco dopo la disfatta della finale in Champions League contro il Real Madrid, aveva lasciato il Liverpool nel 2018. In Turchia, Karius non si è più ritrovato pienamente pur avendo disputato un paio di stagioni su buoni livelli. Sul suo futuro non ha ancora dato indiscrezioni.
Loris Karius saluta il Besiktas e i suoi tifosi dopo due anni insieme. Lo ha fatto attraverso Instagram con un lungo post in cui ha spiegato i motivi del suo addio, rammaricandosi per non aver potuto continuare ancora: "È un peccato che finisca così, ma ho provato di tutto per risolvere questa situazione senza problemi. Sono stato molto paziente anche se qualcosa si era incrinata già l'anno scorso. Sfortunatamente non siamo riusciti a risolvere le divergenze e il club ha persino rifiutato il mio suggerimento di aiutarlo accettando una riduzione di stipendio".
I problemi tra Karius e il Besiktas: gli stipendi non pagati e la risoluzione del contratto
I problemi tra il portiere e la società turca sono arrivati per causa del crollo finanziario del Besiktas che si è trovato nell'impossibilità di pagare diverse mensilità. Karius ha prima atteso e poi richiesto gli emolumenti, cercando anche la sponda di un accomodamento con una riduzione degli stessi purchè corrisposti. Non avendo trovato un accordo si è rivolto alla FIFA con cui ha ottenuto la risoluzione del contratto.
Il saluto ai tifosi e allo staff tecnico
Per Karius il rammarico più grande resta il rapporto con i suoi tifosi e un ambiente in cui aveva scacciato i fantasmi della Champions League: "Mi è piaciuto molto giocare in questo club, mi avete sempre supportato nei momenti positivi e negativi e mi ricorderò sempre di voi. Voglio anche ringraziare tutti i miei compagni di squadra e il personale tecnico che mi ha accolto a braccia aperte sin dal primo giorno"
