Ufficiale, il Siviglia riscatta Suso: Milan pronto a reinvestire i soldi sul mercato
Dopo la conquista della qualificazione alla prossima Champions League, il Siviglia ha mantenuto la parola ed esercitato il suo obbligo di riscatto per l'ex milanista Suso. La conferma ufficiale è arrivata nelle scorse ore, attraverso un comunicato pubblicato dalla società andalusa sul suo sito: "Il Siviglia ha reso effettiva la sua opzione per l'acquisto di Suso, che diventa un giocatore del nostro club per i prossimi 5 anni. Nato a Cadice nel 1993, esterno destro, è arrivato a gennaio e ha giocato 19 partite, con un gol e un assist".
Per il Milan del Fondo Elliott, si tratta ovviamente di una buona notizia. Sbarcato a Milano per ‘soli' 500mila euro, lo spagnolo si è rivalutato in questi cinque anni in Italia ed è stato pagato dal Siviglia, tra prestito e riscatto, ben 24 milioni di euro complessivi: una cifra che il club rossonero segnerà a bilancio come plusvalenza e che potrà essere utilizzata nella prossima sessione di calciomercato, come ha recentemente spiegato anche il direttore sportivo milanista Frederic Massara: "Questi soldi verranno reinvestiti nella squadra e vedremo come farlo al meglio".
Gli altri esuberi e il colpo Szoboszlai
L'affare di mercato concluso con il Siviglia, dovrebbe ovviamente non essere l'unico in uscita per il Milan. Il club di via Aldo Rossi potrebbe infatti recuperare, tra cessioni e relativi risparmi sugli ingaggi, un tesoretto di circa 100 milioni di euro. Oltre a Suso, nelle prossime settimane la società milanese dovrà infatti valutare eventuali offerte per gli altri esuberi: Pepe Reina, Ricardo Rodriguez, Halilovic e André Silva. Con questa disponibilità economica, il Milan potrebbe a questo punto accontentare Ralf Rangnick e fiondarsi sui giocatori indicati dal tedesco. Su tutti Dominik Szoboszlai: diciannovenne talento ungherese, centrocampista del Salisburgo e della nazionale magiara.