Uefa, tra i 50 migliori talenti europei ci sono 4 giovani della Serie A
In attesa che tutto riparta, l'Uefa si rifà gli occhi in vista della prossima stagione che dovrebbe ridare al mondo il calcio giocato senza ulteriori restrizioni da coronavirus. L'attuale, oramai compromessa, è solamente da ricondurre in porto o in un modo o in un altro, provando a dare un senso a campionati e coppe. Poi, ci sarà da lavora sodo in vista della sessione di mercato estiva, anch'essa condizionata dalla pandemia.
Situazioni delicate e ancora in via di sviluppo. Intanto, dal quartier generale del massimo organismo calcistico europeo si è dato vita ad una selezione virtuale dei migliori talenti da tenere d'occhio per il calcio che verrà, simbolo di rinascita sportiva in campo. Tra i 50 selezionati, attraverso le votazioni di altrettanti giornalisti, tanti volti poco conosciuti e un paio di giovanissimi che sono di marca italiana.
Kulusevskj e Bastoni, in rampa di lancio
Tra i 50 giovani promettenti da tenere sotto controllo da qui ai prossimi anni c'è ad esempio Dejan Kulusevski ventenne svedese di proprietà della Juventus e attualmente prestato al Parma dall'Atalanta. Il centrocampista è stato acquistato dai bianconeri nella sessione di mercato di quest' inverno rimanendo però al Parma in prestito. Insieme al giovane centrocampista c'è anche un difensore che gioca in Serie ed è italiano: Alessandro Bastoni, 21 anni, il difensore dell'Inter e dell'Under 21 è tornato in nerazzurro nell'estate 2019 dopo una stagione in prestito al Parma.
Leo e Vlaovic all'insegna di Cr7 e Ibrahimovic
Oltre ai due giocatori sopra menzionati, ecco un ‘altra coppia che parla italiano. Si tratta del 20enne portoghese Leao, arrivato al Milan. Soprannominato in patria "il Mbappé portoghese", l'attaccante è considerato l'erede di Cristiano Ronaldo e per alcuni dei suoi ex allenatori ancor meglio di Cr7. Leão è approdato al Milan dal Lille la scorsa estate e dopo un periodo di appannamento, prima della pausa stava trovando la giusta ambientazione alla società e al campionato italiano. Più concreto del brasiliano era statao senza dubbio, Dušan Vlahović il quarto ‘italiano' tra i 50 preferiti dall'Uefa. Serbo, 20 anni, ha firmato il primo contratto da professionista a 15 anni con il Partizan e oggi veste i colori della Fiorentina. Anche per lui un soprannome importante: il "nuovo Ibrahimovic", in attesa di dimostrare di poter vincere quanto lo svedese.