Udinese e Atalanta belle e impossibili: 2-2 alla Dacia Arena, è loro il miglior calcio di Serie A
Uno spot per il calcio italiano: Udinese-atalanta è stata una partita incredibile, emozionante e avvincente tra due squadre che si sarebbero potute studiare per 90 minuti, vista la pesantissima posta in palio. Chi vinceva avrebbe toccato il vertice della classifica. Invece, sono andati in scena 90 minuti appassionanti, con l'Atalanta garibaldina avanti 2-0 con Lookman e Muriel e un'Udinese arrembante che recupera il doppio svantaggio con Deulofeu e Perez. Un pareggio che accontenta tutti, dove per un pomeriggio ciò che si è visto in campo va ben al di là di eventuali punti persi in classifica.
Un primo tempo che ha parlato atalantino, con una Dacia Arena che al 45′ ha dovuto chinare il capo davanti alla squadra di Gasperini. Che non ha fatto nulla di strabiliante se non scendere in campo in Friuli con il solito piglio di chi vuole fare la partita, a prescindere da chi si trova di fronte. Così anche i bianconeri di Sottil si ritrovano sotto poco dopo la mezz'ora, su una azione perfetta degli orobici che portano al gol Lookman grazie ad una giocata perfetta di Muriel che libera il compagno in area dell'Udinese con un rasoterra perfetto.
Una doccia fredda per l'Udinese che si è ritrovata a rincorrere in un pomeriggio tutt'altro che semplice per i bianconeri: Duelofeu e Beto in avanti si sono spesso (troppo) ingolfati, di fronte alla difesa nerazzurra senza mai trovare una reale via del gol e con il miraggio del pareggio che sfuma fino all'intervallo, con l'Atalanta che a sua volta non abbassa baricentro e ritmi, provando anche il colpo del possibile ko del doppio vantaggio.
Che arriva puntualmente a inizio di ripresa quando l'ex di turno, tra i migliori in campo, Luis Muriel prima si guadagna il rigore poi lo realizza dagli 11 metri beffando Silvestri che pur aveva intuito la traiettoria. Un 2-0 che lancia in altissimo l'Atalanta e ridimensiona l'Udinese in una giornata più che difficile per i padroni di casa che però provano in ogni modo a restare in partita fino alla fine. Ma è l'Atalanta che continua a spingere sull'acceleratore, alla ricerca del 3-0 che metterebbe la pietra tombale su un match mai realmente in discussione.
Sottil cambia le carte in tavola, toglie Beto, inserisce Success e lascia Deulofeu in campo con lo spagnolo che ripaga della fiducia poco dopo trovando la via della rete, direttamente su punizione copn cui riaccende il match in un finale in cui il risultato ritorna immediatamente in bilico. L'Udinese si vota all'attacco subendo le ripartenze letali dell'Atalanta, con Silvestri che si supera per tenere i compagni nel match, evitando il tris nerazzurro.
Trascinata da una Dacia Arena in visibilio, l'Udinese riesce a sovvertire l'inerzia del match e così trova un incredibile 2-2, grazie ad un angolo battuto a centro area dove salta più in alto di tutti Perez che chiude i conti con l'Atalanta sul 2-2, in una partita intensa e bellissima che ha regalato momenti di gran calcio, il migliore fin qui visto in serie A e che spiega come le due squadre stiano oramai stabilmente nelle zone alte della classifica.
