Ucraina-Spagna, Tassotti incrocia Luis Enrique: “Mi pento ancora di quella famosa gomitata”
Il quarto turno di Nations League propone sfide interessanti e incroci davvero suggestivi. Tra le gare in programma nelle prossime ore, spicca infatti il match di Kiev tra l'Ucraina di Shevchenko e la Spagna di Luis Enrique: quest'ultimo atteso da un incontro davvero particolare. A salutare il commissario tecnico della ‘Roja', ci sarà infatti Mauro Tassotti: oggi assistente di Shevchenko e ieri protagonista di un gesto che è rimasto nella storia del calcio.
Un errore che ancora imbarazza Tassotti
A distanza di 26 anni, l'ex difensore del Milan si ritroverà ancora davanti colui a cui spacco il setto nasale con una clamorosa gomitata durante i quarti di finale del Mondiale 1994: "Ho commesso un errore e il destino mi ha presentato il conto – ha spiegato Tassotti in un'intervista concessa al quotidiano iberico ‘El Pais' – Ho sbagliato e me ne sono pentito. Non l'ho mai negato. Non mi sono mai nascosto dalla mia responsabilità. Me ne pento ancora, ma ci tengo a ribadire che non fu un gesto volontario o premeditato. Fu semplicemente un gesto istintivo di cui mi sono pentito un minuto dopo".
La pace con Luis Enrique
"Mi presi otto giornate di squalifica che, di fatto, segnarono la fine della mia avventura in maglia azzurra. A 34 anni, per me fu la fine. Mi giocai l’opportunità di disputare una semifinale e una finale mondiale, un disastro. Se c’è bisogno, sono disposto a chiedere scusa una volta di più – ha concluso l'ex azzurro – Ma anche Luis Enrique ha metabolizzato. Il tempo passa per tutti e io sono già nonno". Tassotti e Luis Enrique, in realtà, si erano già incontrati dopo l'episodio del ‘Foxboro Stadium' di Boston: "Ci eravamo già visti all'Olimpico di Roma, quando lui allenava i giallorossi e io ero l'assistente di Allegri al Milan. Quel giorno mi venne incontro per stringermi la mano".