Tutto facile per la Fiorentina a Riga: 3-0 in 45 minuti con Barak, Cabral e Saponara
La Fiorentina non si distrae e anche se ha i 16mi di finale in tasca, chiude la prima fase di Conference League con una vittoria senza ombre che galvanizza gli uomini di Italiano. Viola sugli scudi nei primi 45 minuti quando mette in ghiaccio il risultato. Sale a quota 13 punti, che valgono il 2° posto, a pari punti con il Basaksehir che resta primo grazie al successo interno ottenuto sugli Hearts.
A Riga serviva una vittoria per chiudere in bellezza la fase a gironi e vittoria è stata, senza se e senza ma. La Fiorentina sistema la pratica europea nei primi 45 minuti con un 3-0 che non lascia scampo ai padroni di casa che si sciolgono con il passare del match. Così i viola confermano il passaggio ai sedicesimi di finale di Conference League già conquistati con un turno d'anticipo come seconda del Girone A portandosi a 13 punti.
Un primo tempo sontuoso, giocato in scioltezza dopo qualche brivido da parte del Riga che sullo 0-0 ha provato un paio di sortite verso la porta difesa da Terracciano ma le statistiche parlano chiaro: superiorità in tutto da parte dei giocatori di Italiano che hanno gestito come meglio hanno creduto un match mai sfuggito dalle loro mani.
Ad aprire le danze ci ha pensato Barak dopo soli 7 minuti di gioco con Saponara nella figura di assistman. Poi ci ha pensato Cabral, con Barak suggeritore al 45′ ed infine ecco Saponara che si è ritagliato il gusto della rete personale al 47′, su una bella imbeccata di Ikoné che il centrocampista viola ha finalizzato con un tiro imparabile sul ‘sette' più lontano. Così, all'intervallo, partita già chiusa con un tabellino che non lascia discussioni così come le statistiche che vedono i viola avanti in tutto, per possesso (78%), per tiri realizzati (11 a 1), per passaggi realizzati e attacchi pericolosi.
Una supremazia che continua anche nella ripresa, con la Fiorentina che amministra gara e forze, in vista delle ultime gare di campionato prima della pausa per i Mondiali in Qatar oramai alle porte. Così la partita ha poco da dire nel secondo tempo, con il Riga incapace di contrastare i viola e mai riuscire a rientrare in gara anche grazie a Terracciano che, quando è stato chiamato in causa non si è fatto mai sorprendere.