Tutti i soldi del mondo non bastano al Chelsea per vincere: Caicedo combina un altro pasticcio
Mister 133 milioni di euro, Moises Caicedo, ne ha combinata un'altra delle sue. Dopo aver regalato il calcio di rigore al West Ham nella precedente partita (subentrò dalla panchina e commise quell'ingenuità clamorosa), contro il Nottingham Forest ha combinato un pasticcio incredibile e deve essergli crollato il mondo addosso. È da un suo passaggio avventato, da una giocata fatta con eccesso di sicurezza, da quel tocco fatto in maniera tanto clamorosa quanto incredibile, che il Nottingham Forest ha trovato l'occasione da sfruttare e capitalizzare. Ci ha pensato Elanga a metterla dentro, provocando un terremoto d'emozioni nei cuori dei Blues
Quattro partite, quattro punti. Una vittoria, un pareggio e due sconfitte. I numeri del club di Stamford Bridge in questo avvio di Premier League fanno tremare le vene ai polsi. E fanno a cazzotti con i soldi, tantissimi soldi, che la nuova proprietà americana ha investito in questo anno e mezzo per rifondare e rinforzare la squadra.
Oltre un miliardo di euro per allestire una rosa nella quale non ci sono campioni veri ma tanti (potenziali) talenti, proprio come l'ecuadoriano che s'era messo in luce con il Brighton di De Zerbi e nella nuova realtà ancora non sembra essersi ambientato nel migliore dei modi. Anzi… sta facendo più danni che magie.
Tutto l'oro del mondo non basta alla squadra di Pochettino per vincere… vincere una partita. La sequenza – ma in questo caso il trend del nuovo allenatore si aggiunge a uno precedente e lo alimenta – negativa dà l'esatta proporzione dello sgomento: non importa quale sia la mole d'investimenti di Todd Boehly, il Chelsea dà l'impressione di essere una squadra bella e impossibile. una fantastica e costosa incompiuta, fumosa abbastanza da fare molto possesso palla e poi crollare al primo ceffone avversario.
Il tabloid Telegraph fa una foto impietosa della situazione usando queste parole: "se solo fosse bravo a vincere sul campo come lo fa nella finestra di mercato" o ancora, facendo i conti in tasca al club, menziona gli altri 13 calciatori arrivati per quasi 500 milioni "eppure il Chelsea ha vinto solo 12 partite di Premier League dall’acquisizione della nuova proprietà". In questo solco l'arrivo di Caicedo e il rendimento attuale fanno più male, è come rigirare il coltello nella piaga.
È successo contro il West Ham, il copione s'è ripetuto col Nottingham: il suo passaggio ha praticamente messo in porta Elanga. L'ex Manchester United ha ringraziato, superato il portiere e siglare la rete che ha deciso il match. E schiantato il Chelsea.
