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Tutta la Juve contestata sotto la curva, scene mai viste allo Stadium: Bonucci il più provato

La Juventus viene inondata dai fischi dei propri tifosi dopo la sconfitta 1-2 in casa contro il Benfica. Bonucci, da capitano, era davanti a tutti i suoi compagni, provato di fronte a quella scena.
A cura di Fabrizio Rinelli
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In Champions League la Juventus non aveva mai perso le prime due partite della fase a gironi. Già solo partendo da questo dato statistico si può comprendere il momento della squadra di Massimiliano Allegri. La Vecchia Signora sembrava devastante a inizio partita portandosi subito e meritatamente in vantaggio dopo 4 minuti con il gol di Milik, ma alla lunga il Benfica è venuto fuori è l'1-2 finale è stato un risultato netto che forse se non fosse stato per le parate di Perin e i salvataggi miracolosi di Bonucci in almeno due occasioni, sarebbe stato ancora più rotondo.

Ciò che ne è venuto fuori, al triplice fischio dell'arbitro, è stato poi un mix di rassegnazione e indignazione da parte dei tifosi bianconeri che dalle tribune dell'Allianz Stadium hanno tirato fuori tutto il proprio disappunto. Gli Scudetti di Conte, quelli di Allegri, le due finali di Champions e il dominio in Italia per quasi 10 anni sono stati cancellati dai fischi di un intero stadio.

In un attimo tutti si sono resi conto che per rivedere quella Juve cannibale, capace di leggere al meglio anche le partite sulla carta più difficili, dovranno attendere ancora molto tempo. La squadra di Allegri a fine partita è sembrata incapace di reagire al dominio totale del Benfica, in preda al nervosismo e aggrappata ai soli lampi di fantasia del solito Di Maria che però è riuscito a fare ciò che ha potuto. Il 56% di possesso palla del Benfica, i 19 tiri in porta e gli 11 corner dei portoghesi sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato la partita e che dimostrano le enormi difficoltà dei bianconeri. A fine partita i giocatori si sono recati sotto la curva dei propri tifosi che però hanno respinto il saluto di Bonucci e compagni fischiandoli duramente.

Bonucci provato sotto la curva dei tifosi della Juventus ascoltando i fischi dei tifosi bianconeri.
Bonucci provato sotto la curva dei tifosi della Juventus ascoltando i fischi dei tifosi bianconeri.

Erano anni che non si vedeva una scena del genere. I giocatori della Juve sotto la curva occupata dai propri tifosi e fischiati da questi ultimi delusi e preoccupati dalle prestazioni della Vecchia Signora. Il Benfica ha totalizzato qualcosa come 537 passaggi contro i 410 della Juventus, un dominio netto visibile a occhio nudo dai tifosi sugli spalti e dagli spettatori in tv.

"Sono fischi giusti, c'è poco da dire, abbiamo perso una partita che non dovevamo perdere ed è giusto che veniamo fischiati – ha detto Bonucci a fine partita provato da quanto visto – In questo momento facciamo fatica a fare tutto – sottolinea il capitano dei bianconeri – Preoccupato per quanto visto? Sì, non lo nascondo, usciamo dalla partita troppo spesso e questo mi preoccupa di più, facciamo molta fatica a tenere costanti le partite e adesso c'è poco da dire dobbiamo solo stare zitti e lavorare".

Bonucci non sa quale sia il problema ma non esclude nessuno: "Giocatori o panchina? È una situazione che può cambiare, abbiamo fuori tanti giocatori e giochiamo quasi sempre gli stessi e si fa sentire la fatica, ma la colpa è di tutti". La Juventus ora sarà chiamata a riscattarsi subito con le due sfide di ottobre contro il Maccabi Haifa in cui i 6 punti sono un obbligo prima di sperare di andare a fare risultato in casa del Benfica e provare l'impresa all'Allianz contro il PSG nell'ultima della fase a gironi a novembre.

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