Tudor paragona Alexis Sanchez a Cristiano Ronaldo ed esplodono le polemiche: “Hanno tanto in comune”

L'Olympique Marsiglia è una squadra sempre molto ambiziosa. Lo è per tradizione, perché ha tanti tifosi molto calorosi e lo è perché c'è da sempre la rivalità con il PSG, che da anni, però, è nettamente superiore. L'ultima è annata è stata buona. Secondo posto e qualificazione diretta alla Champions League. Il tecnico Sampaoli ha mollato tutti di punto in bianco per dissidi interni ed è andato via, al suo posto è arrivato Igor Tudor, allenatore che con il Verona ha fatto benissimo lo scorso campionato.
E il tecnico croato ha pescato molto dalla Serie A, sono arrivati Veretout dalla Roma e Sanchez dall'Inter, al termine di una trattativa laboriosa soprattutto per il calciatore che ha cercato di ottenere un'importante buonuscita. Sanchez fa parte della rosa, sarà sicuramente il giocatore più tecnico, uno dei forti che l'allenatore dell'OM ha paragonato addirittura a Cristiano Ronaldo. Le sue parole non sono passate inosservate.

Sanchez è arrivato in pompa magna, accolto con tutti gli onori è stato presentato ufficialmente a stampa e tifosi. Lì in conferenza c'era anche Tudor, e al tecnico è stato chiesto un parere sul giocatore cileno. Ovviamente devono piovere elogi, più che comprensibili considerata la caratura del calciatore, ma c'è stata una frase che ha creato discussioni: "Sanchez l'ho allenato solo due volte e ho visto tanto in comune con Cristiano Ronaldo, ad esempio la dedizione al lavoro".
Il paragone tra Sanchez e Ronaldo ha fatto infuriare i fan del portoghese che non vedono una vicinanza tra i due calciatori e Tudor è stato tirato in ballo in numerose discussioni.

L'allenatore croato sa comunque di avere un giocatore importante che potrà dare un contributo di rilievo in campionato e in Champions, ma ci vuole tempo per averlo al top della forma: "È un ragazzo perbene, ha voglia di fare bene e di allenarsi. Sono contento, potrebbe essere un punto di riferimento per noi. Contro il Nantes sarà già a disposizione. Può giocare in tutte le posizioni dell'attacco, anche giocando poco è sempre stato un professionista. E poi lo scorso anno quando ha giocato con l'Inter è stato decisivo. Tra un mese credo che lo avremo al massimo".