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Tudor non condanna la Lazio ma è rimasto spiazzato dalla Juve: “Così sono impressionanti”

Igor Tudor ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine della gara persa dalla sua Lazio contro la Juventus per 2-0 nella semifinale d’andata di Coppa Italia. Il tecnico biancoceleste è rimasto spiazzato dai bianconeri: “Quando si mettono così sono impressionanti”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Igor Tudor ha parlato ai microfoni di Mediaset al termine della gara persa dalla sua Lazio contro la Juventus per 2-0 nella semifinale d'andata di Coppa Italia. Il tecnico biancoceleste ha analizzato la partita e ha sottolineato la differenza della partita rispetto a tre giorni fa: "Ci sono state diverse problematiche – ha detto – Abbiamo fatto un buon primo tempo e un brutto secondo, ma era una Juve diversa rispetto a tre giorni fa e noi avevamo speso tanto".

L'allenatore della Lazio mette in evidenza un aspetto che l'ha sorpreso nell'arco dei novanta minuti: "Noi abbiamo un po' mollato, poi c'è la fisicità della Juventus che quando si mette così è impressionante, ci hanno messo sotto". Tudor non butta però la prestazione della sua Lazio: "Il 2-0 lascia tutto aperto per il ritorno e abbiamo fatto un buon primo tempo".

Tudor durante la sfida contro la Juventus.
Tudor durante la sfida contro la Juventus.

L'allenatore biancoceleste sa benissimo però che bisognerà ancora lavorare tanto sulla squadra: "C'è gente però che ha ancora nel sangue le cose del passato ci vorrà del tempo per migliorare alcuni aspetti". Tornando ancora alla Juventus, Tudor specifica: "Sulla fisicità c'è una differenza enorme di gambe che si è sentita soprattutto nel secondo tempo – dice ancora – Loro erano diversi con una mentalità diversa, poi ci sono giocatori che valgono 100 milioni e sono pazzeschi". L'analisi generale dell'allenatore della Lazio prosegue:

"Questo è un calcio un po' più fisico di prima anche nelle caratteristiche dei giocatori, lo sapevamo dall'inizio, ma poi si migliora man mano". Non è di certo stato facile dopo essere subentrato a Sarri per Tudor affrontare subito partite così difficili: "È stata una full immertion incredibile in questi giorni tra la Juve e il derby, quando avremo la possibilità di allenarci di più vedremo". La vera chiave della partita per Tudor però è una sola: "Loro avevano motivazioni al massimo e qui la differenza si sente un po' di più".

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