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Tudor batte le mani sul tavolo dopo Juve-Genoa e se ne va: ha detto la frase più juventina dell’anno

Igor Tudor dopo Juventus-Genoa ha chiuso la sua conferenza in modo particolare, confermando la sua juventinità. L’allenatore è concentrato solo sulla vittoria.
A cura di Marco Beltrami
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Igor Tudor non dimenticherà mai Juventus-Genoa. L'esordio sulla panchina bianconera è stato vissuto in modo intenso dall'allenatore croato che ha vissuto tante emozioni. Non è rimasto indifferente in primis di fronte all'affetto riservatogli dai tifosi che gli hanno dedicato un altro striscione allo Stadium. Tutto molto bello, anche se alla fine quello che conta di più anche a livello emozionale è sicuramente il fatto di aver vinto e Tudor lo ha ribadito alla sua maniera.

Tudor chiude la conferenza stampa di Juve-Genoa parlando delle emozioni della vittoria

L'ex centrocampista ha infatti chiuso la sua conferenza stampa successiva alla partita in modo deciso. Impossibile nascondere l'apprezzamento per quel "bentornato a casa" che la curva bianconera gli ha dedicato in occasione del match con il Genoa. Un brivido sulla schiena di Tudor che però poi ha dimostrato tutto il suo pragmatismo e il suo essere in linea con il celebre motto del club bianconero: "Che impressione mi fa vedere lo stadio pieno e con quello striscione? Molto molto bello. Però è più bella la vittoria". Una fotografia della sua juventinità.

Tudor batte le mani sul tavolo e poi chiude conferenza

Un concetto spiegato bene anche grazie all'utilizzo delle mani, visto che Tudor ha iniziato in modo perentorio ad accompagnare le sue parole con dei colpi sul tavolo. Una, due, tre volte, l'allenatore ha battuto le mani sul tavolo ribadendo: "Le emozioni ci sono, è bello, però c'è da vincere. La vittoria è più bella di quelle emozioni". Sorriso sul volto e concetto dunque chiarissimo per Tudor che ha poi chiuso così la sua sessione con i giornalisti.

D'altronde Tudor era stato chiarissimo anche prima, parlando della necessità di non soffermarsi troppo sulla gioia per questa vittoria. Alle porte c'è una sfida delicata contro la Roma e sarà vietato sbagliare, motivo per cui bisogna subito tuffarsi nel lavoro duro: "È tutto diverso, ora si gioca più verticale e bisogna aver un'altra intensità per farlo. Sono felice perché i ragazzi hanno dato tutto, è una vittoria stra-meritata e siamo contenti per i tifosi. L'abbiamo vinta con il cuore, ora bisogna riposare e iniziare a lavorare sul serio, in una settimana piena, con tutti a disposizione".

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