Tuchel sotto shock, liquidato dal Chelsea con una videochiamata: la complicità dei calciatori
L'esonero di Thomas Tuchel da parte del Chelsea ha scioccato il mondo del calcio. Certo i risultati stagionali e in particolare l'ultimo pesante ko in Champions contro la Dinamo Zagabria non deponevano a suo favore, ma trattandosi di inizio stagione e considerando il curriculum in blues del tedesco, la scelta diventa assolutamente drastica. Dietro tutto, oltre al rendimento del Chelsea, c'è anche altro ovvero il rapporto ormai deteriorato sia con la nuova proprietà che con lo spogliatoio. Quest'ultima frattura ha inevitabilmente contribuito in maniera decisiva alla separazione concretizzatasi in un modo sorprendente per l'ex di Borussia Dortmund e PSG.
Come? Con una telefonata. I comproprietari del consorzio che ha acquisito il Chelsea, Todd Boehly e Behdad Eghbali erano presenti a Zagabria ieri e hanno preso la decisione nella notte. Il primo in particolare ha avuto delle divergenze con l'allenatore già nei mesi scorsi, soprattutto sulle scelte di mercato e in primis quella relativa al potenziale arrivo di Cristiano Ronaldo. Il mister ha posto il suo veto sulla questione e non ha mai voluto giustificare il suo "no" di fronte alle richieste di Boehly. Tuchel si è mostrato esasperato, dopo che il nuovo numero 1 del Chelsea gli ha dato anche poteri in sede di trattative, dopo l'addio dal mister mal digerito della Granovskaia e di Cech, collaboratori fondamentali dell'ex proprietario Abramovich.
Si è generato così un clima di confusione, che ha influito anche sul mercato per un Chelsea che comunque ha speso 273 milioni in 10 acquisti. Il problema però è che questa situazione ha avuto dirette conseguenze anche sul comportamento di Tuchel nello spogliatoio. Anche qui infatti si è deteriorato qualcosa, con tanti giocatori che hanno messo in discussione le sue scelte. Il clima è diventato molto pesante, stando alle rivelazioni di alcune fonti ai tabloid inglesi: solitamente caloroso e permissivo, Tuchel è diventato duro, distante, con una comunicazione sempre più scarsa. Già dopo la trasferta in Croazia, Mount ha rivelato: "Tuchel? Non ha detto molto dopo la partita".
In questo scenario dunque Boehly e i suoi soci hanno deciso di cambiare con Potter in pole position per la sostituzione. Una decisione comunicata in un modo brutale all'allenatore tedesco. Stando infatti alle indiscrezioni provenienti da Londra, Tuchel si è presentato come tutte le mattine regolarmente al centro sportivo, dopo aver annullato il giorno di riposo ai suoi. Nessuna traccia però dei calciatori, con l'impianto deserto e il manager atteso da una videochiamata. In collegamento proprio i vertici del Chelsea che in 10 minuti lo hanno letteralmente liquidato.
Inutili i tentativi di Tuchel di far cambiare idea a Boehly, chiedendo una seconda possibilità. La decisione ormai era stata già presa con buona pace di un Tuchel sotto shock, invitato a liberare il suo ufficio. Tutto in un'atmosfera surreale, e senza nemmeno incrociare i giocatori. Una situazione che fa pensare al fatto che la squadra già sapesse dell'esonero, avvertita in precedenza dalla dirigenza e che dunque potesse esserne complice. Molti di loro dunque non sarebbero rimasti particolarmente delusi della separazione.