Tuanzebe al Napoli, è fatta: un difensore da Guinness World Record (per davvero)
Axel Tuanzebe ha 24 anni, originario del Congo (ma non c'è pericolo che vada in Coppa d'Africa), è alto 185 cm, gioca in Premier League. Ruolo: difensore centrale di piede destro, che in azzurro arriva per colmare il vuoto lasciato in casella dalla cessione di Manolas all'Olympiakos ma può essere schierato anche come terzino (come alter ego a Di Lorenzo). Il Napoli lo ha prelevato dal Manchester United (contratto fino al 2023), che lo aveva ceduto in prestito fino a giugno all'Aston Villa.
La formula della trattativa: prestito secco
È il primo colpo di mercato dell'anno dei partenopei, la trattativa è stata chiusa nella notte con le società che hanno raggiunto l'intesa sulla formula dell'operazione: prestito secco oneroso per la somma di 500 mila euro. L'intesa con comporta alcun obbligo di acquisto o riscatto. Una transazione in stile Anguissa (per il quale invece il club pensa a un riscatto dal Fulham), considerata la volontà da parte della società di non spendere (troppi) soldi nella sessione invernale (all'appello manca anche un terzino sinistro) ma di regalare comunque a Spalletti una risorsa da utilizzare nel prosieguo della stagione.
Cresciuto nel settore giovanile del Manchester United
Tuanzebe arriva a Napoli con buone referenze nonostante l'ultimo periodo non sia stato brillante. Nato nella Repubblica Democratica del Congo, s'è trasferito all'età di 4 anni in Inghilterra ed è nel settore giovanile del Manchester United che è cresciuto fino a giungere in prima squadra. Cinque anni fa, nella stagione 2016-2017, ottenne il premio di miglior giovane del club. Fu José Mourinho a regalargli la soddisfazione e l'opportunità del debutto con la maglia dei Red Devils concedendogli spazio nel quarto turno di FA Cup contro il Wigan. Nel complesso daranno 37 le apparizioni con il club di Old Trafford fino al trasferimento all'Aston Villa (11 presenze da Premier e Carabao Cup).
Un difensore da Guinness World Record
Un difensore da Guinness dei primati. Proprio così, il Napoli ha preso un centrale che ha nel curriculum anche un record molto particolare: lo ha vinto – con tanto di foto rituale e certificazione rilasciatagli da Adam Brown, il Guinness adjudicator – al gioco da tavolo, Hungry Hungry Hippos con un tempo di 17.36 secondi.
