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Troppi nazionali sudamericani impegnati nelle Qualificazioni: in Liga posticipate due partite

Il Consiglio Superiore dello Sport ha acconsentito alla richiesta di posticipare due partite di Liga (Siviglia-Barcellona e Villarreal-Alaves) perché troppi giocatori erano impegnati con le rispettive nazionali Oltreoceano per le Qualificazioni Mondiali. Inizialmente, la Federcalcio iberica aveva respinto la richiesta.
A cura di Alessio Pediglieri
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In Spagna non si disputeranno due delle 10 partite di Liga in programma sabato 11 settembre valide per la quarta giornata di campionato. Il motivo? Semplice: troppi giocatori impegnati nelle qualificazioni mondiali non riusciranno a tornare in tempo nei rispettivi club di appartenenza e così, la Federcalcio ha accettato la richiesta della Liga per il rinvio delle gare in cui le società ne annoveravano diversi. Dunque, Siviglia-Barcellona e Villarreal-Alaves sono state posticipate a data da stabilirsi.

Una scelta che in Spagna è faticosamente entrata nella ‘normalità' delle scelte di collaborazione tra Nazionali e club e che crea un importante precedente, ma che in Italia è ancora lontanissima dall'essere applicabile: anche in Serie A sono tantissimi i club che presentano giocatori del Sud America impegnati in trasferte transoceaniche e impossibilitati a tornare in tempo utile per scendere in campo con i rispettivi club. Ma la Lega non ha mai acconsentito alcun ‘slittamento' della gare in calendario, malgrado le proteste di tanti presidenti di Serie A.

Il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo ha invece acconsentito al posticipo. La gara delle 18 di Siviglia che vedeva impegnato il Barcellona di Koeman e la sfida delle 21 a Villarreal contro l'Alaves non si disputeranno. E' stata accolta la richiesta delle società che avevano manifestato l'impossibilità di utilizzare diversi titolari e giocatori impegnati Oltreoceano (tra cui Acuña, Montiel, Papu Gomez e Ronald Araujo) per le Qualificazioni a Qatar 2022 che non avrebbero fatto rientro in Spagna prima di venerdì notte o sabato all'alba.

Non è stata però una richiesta scontata. Anche in Spagna ci sono state delle iniziali resistenze alla possibilità di posticipare le due partite. Il presidente della Liga spagnola, Javier Tebas aveva inizialmente presentato la richiesta alla Federcalcio vedendosi respinto il tutto. Solo dopo aver fatto ricorso e aver presentato la domanda al Consiglio Superiore dello Sport ha ottenuto quanto desiderato.

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