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Troppi infortuni al Chelsea, i tifosi invocano Eva Carneiro: la risposta li lascia senza parole

L’ultima ricaduta di Reece James, di nuovo fermo per problemi al ginocchio ha gettato nel più totale sconforto i tifosi del Chelsea che hanno lanciato un disperato appello via social. Ricevendo una risposta del tutto inattesa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Chelsea sta attraversando uno dei periodi più difficili sotto il profilo degli infortuni: da inizio stagione a Stamford Bridge sembra essersi insediata una sorta di maledizione sulle condizioni fisiche dei giocatori e così di fronte all'ultimo bollettino medico che ha visto nuovamente Reece James finire in infermeria, i tifosi hanno perso la pazienza e molti di loro hanno invocato Eva Carneiro, che fino al 2015 era a capo dello staff medico dei Blues con ottimi riscontri sul fronte infortuni. E lei, sui social ha dato la sua sorprendente risposta.

Il Chelsea continua a vivere una stagione costellata da troppi infortuni in una infinita altalena di sensazioni e preoccupazioni che oramai ha raggiunto livelli insostenibili per i suoi tifosi. Che hanno temuto il peggio quando hanno visto Reece James uscire zoppicando dopo essersi accasciato a terra, martedì contro il Bournemouth. E' sembrato subito che il 23enne soffrisse dello stesso problema al ginocchio che lo aveva già escluso dalla Coppa del Mondo, ed infatti l'esito è stato chiaro: almeno un ulteriore mese di assoluto riposo per problemi al ginocchio. Tanto è bastato per riaccendere il campanello infortuni e gettare giocatore e tifosi nello sconforto.

James è solamente uno dei tanti titolari finito in infermeria dove sono ancora fermi Ben Chilwell, Wesley Fofana, N'Golo Kante, Ruben Loftus-Cheek e Armando Broja: troppi per pensare che sia frutto semplicemente del caso o della sfortuna. Almeno a sentire i tifosi che sembrano avere chiare le idee sulla dinamica di questi costanti contrattempi: uno staff medico non ritenuto all'altezza della situazione. E così diversi sostenitori hanno dato il via sui social ad un appello, con una serie di messaggi di supplica ad una persona in particolare e mai dimenticata: Eva Carneiro. Un tentativo che è apparso disperato ma che ha raccolto invece la risposta della diretta interessata che davanti ad una semplice domanda "Un ultimo ballo?", ha risposto in spagnolo: "Venga!" che in italiano si potrebbe tradurre con un "ok, facciamolo!".

Una risposta che nessuno si aspettava e che ha scatenato una valanga di messaggi che hanno riaperto alla speranza: "Per favore, torna al Chelsea, abbiamo davvero bisogno di te. I medici qui presenti non stanno affatto aiutando le cose" ha scritto subito un altro utente, rivolgendosi a Carneiro, subito seguito da altri post. "Durante il tuo soggiorno, non abbiamo avuto nessuna o poca recrudescenza degli infortuni. Per favore, sei di nuovo necessario al Chelsea" ha ricordato un altro. E poi, ancora: "Noi tifosi del Chelsea faremo tutto il possibile per riunirci di nuovo con te… abbiamo bisogno che torni a Stamford Bridge, torna a casa signora".

Eva Carneiro era entrata a far parte del Chelsea nel lontano 2009, dopo un apprendistato al West Ham, e aveva lavorato fianco a fianco con diversi tecnici come Andre Villas-Boas, Roberto Di Matteo, Rafael Benitez e Jose Mourinho, l'ultimo in ordine di tempo. Proprio con quest'ultimo, nell'agosto 2015, si entrò in conflitto con lo Special One che la criticò pubblicamente, utilizzando frasi ritenute  sessiste, spingendo Carneiro a lasciare il club solo un mese più tardi. La controversa vicenda finì in tribunale, con una sentenza finale che vide un risarcimento di 5 milioni di sterline e le scuse ufficiali da parte del club.

Eva Carneiro nel 2016, ai tempi della causa legale contro il Chelsea
Eva Carneiro nel 2016, ai tempi della causa legale contro il Chelsea

Da quel momento Eva Carneiro non è mai più rientrata nel mondo del calcio, ma è rimasta legata a quello dello sport, lavorando come specialista presso "The Sports Medical Group" a Londra, i cui pazienti hanno visto diversi atleti di caratura internazionale tra cui il tennista Andy Murray. Grazie alle sue conoscenze e capacità Carneiro ha prestato la sua consulenza anche negli ultimi Mondiali, richiesta in un ospedale del Qatar durante il torneo poi vinto dall'Argentina. Nei suoi programmi non c'era di certo ritornare nel mondo del calcio, fino all'appello dei suoi ex tifosi che mai l'hanno dimenticata. E ai quali ha voluto dare una nuova speranza.

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