Triste, solitario y Higuain: dai 90 milioni alla rescissione con la Juve in 1508 giorni
Gonzalo Higuain non è più un calciatore della Juventus. L'attaccante argentino è fuori dal progetto di Andrea Pirlo e lo stesso allenatore bianconero lo ha detto chiaramente alla sua prima conferenza stampa. Già lo scorso anno il Pipita era stato inserito nella lista dei partenti ma pian piano ha risalito la china ed è rimasto in bianconero anche grazie alla presenza di Maurizio Sarri ma già il ritardo nel rientro post-lockdown sembrava solo il prologo di quello che sarebbe accaduto a fine anno.
A Torino era arrivato come l'investimento più costoso della storia juventina (90 milioni) e aveva sancito la trasformazione della squadra bianconera nel "Bayern Monaco d'Italia", avendo cannibalizzato tutte le società che avevano cercato di interrompere la sua leadership; ma a distanza di quattro anni va via dopo una rescissione consensuale alla stregua di un qualsiasi comprimario che non ha più nulla da dare e si può accomodare fuori dalla porta.
Con la maglia bianconera ha messo a referto 66 gol e 16 assist in 149 gare disputate con una media reti di 0,44: molti gol del centravanti argentino sono pesati per i trionfi in Serie A e i percorsi in Champions League (ricordiamo la doppietta in semifinale a Monaco o le reti al Tottenham) ma con la maglia della Juventus Higuain non è riuscito ad ottenere il titolo di capocannoniere e nemmeno ad avvicinarsi alla realizzativa di 0,62 avuta con il Napoli. Il suo arrivo doveva portare quei gol che nelle annate precedenti erano mancati e tentare l'assalto alla Champions: nonostante le strumentali polemiche sulla forma fisica non eccellente, Gonzalo era stato un demonio nell'impatto col mondo-Juve ma poi è iniziato un lento declino che è culminato con l'arrivederci dell'estate 2018, che lo ha fatto andare fuori di testa per diversi mesi.
Con la partenza di Higuain, verso Miami, la Serie A perde uno degli interpreti più forti del mondo nel ruolo di centravanti degli ultimi 6-7 anni: il Pipita è stato parte del ciclo più vincente del calcio italiano ma, al tempo, stesso si è fatto sedurre e poi abbandonare da una ‘Signora' che lo ha fatto sentire importante, quasi essenziale, finché non è riuscita ad arrivare ad un re (Cristiano Ronaldo), il quale lo ha scalzato dal trono e lo ha relegato al ruolo di semplice comparsa. Da acquisto record a comparsa, tutto in soli 1508 giorni.