Trippier squalificato per 10 settimane per aver violato i regolamenti sulle scommesse
La Football Association (FA) ha squalificato per dieci settimane Kieran Trippier. Il calciatore dell'Atletico Madrid è stata accusata di aver violato i regolamenti sulle scommesse nell'estate del 2019, quando ha si è trasferito dal Tottenham al club spagnolo. Nonostante il 30enne lo abbia negato, la FA lo ha sanzionato con il divieto di scendere in campo, oltre a una multa di 70.000 sterline (quasi 60 mila euro di multa). Si tratta di una sanzione che colpisce anche l'Atletico di Simeone, dal momento che "la sospensione, che comprende tutte le attività calcistiche e che in stretta correlazione con il calcio, è in vigore in tutto il mondo da oggi (mercoledì 23 dicembre 2020) a seguito di richiesta alla FIFA".
Le scommesse fanno riferimento al periodo del suo trasferimento in Spagna dal club londinese nel luglio 2019 ed è stata nominata una commissione per esaminare il caso: sono state provate quattro delle presunte violazioni e ne sono state respinte tre. Trippier ha sfruttato le informazioni riservate per interessi personali ma ha presentato una risposta alle accuse e ha collaborato con le indagini dichiarando di non aver mai fatto scommesso. Il terzino inglese classe 1990 di Bury non è riuscito ad evitare la squalifica proprio come era accaduto a Daniel Sturridge che nel 2018 informò il fratello del suo possibile passaggio al Siviglia per farlo scommettere su quel trasferimento. A luglio del 2019 l'attaccante ex Liverpool fu multato di 150mila sterline e squalificato per 4 mesi.
Il calciatore inglese salterà in tutto 12 partite e rientrerà solo a marzo: non sarà a disposizione di Diego Pablo Simeone per l’andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Chelsea e altre 11 partite. Trippier dovrebbe tornare in campo contro il Real Madrid il 7 marzo e essere a disposizione di Gareth Southgate per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2022, che iniziano nel terzo mese del 2021.