Tre movimenti sismici avvertiti in Croazia durante la vittoria sul Brasile: sono stati i tifosi
La Croazia si è qualificata per le semifinali della Coppa del Mondo 2022 battendo il Brasile ai calci di rigore e si è confermata tra le prime quattro nazionali del mondo dopo la finale del 2018 disputata in Russia. La selezione di Zlatko Dalic ha disputato un match di grande concentrazione e coraggio contro la Seleçao, andando a riprendere il risultato dopo essere stata in svantaggio e vincendo nuovamente ai rigori dopo aver eliminato agli ottavi il Giappone.
Questo inaspettato risultato ha provocato una enorme gioia in tutto il paese che si affaccia sul mare Adriatico. La Facoltà di Scienze Naturali di Zagabria ha annunciato nelle scorse ore attraverso la sua pagina ufficiale sul social network Facebook che i sismografi del Dipartimento di Geofisica hanno rilevato movimenti sismici durante i festeggiamenti per la vittoria sulla nazionale brasiliana.
In quella pubblicazione la facoltà della capitale croata ha pubblicato le fotografie dei sismogrammi che mostrano i movimenti, spiegando che le ondulazioni registrate, sebbene simili ai terremoti non sono tipiche dei veri terremoti. La Facoltà ha precisato che non si tratta di un vero terremoto, piuttosto il sismografo ha registrato un movimento ondulatorio.
Secondo le informazioni del Dipartimento di Geofisica della Facoltà di Scienze Naturali, questi movimenti hanno coinciso con tre momenti in particolare: il primo quando Bruno Petkovic ha siglato il gol del pareggiato nel secondo tempo dei tempi supplementari, il secondo quando il portiere Dominik Livakovic ha parato il primo rigore e il terzo quando dopo il rigore sbagliato dal brasiliano Marquinhos che ha dato la vittoria alla selezione croata.
Il Dipartimento di Geofisica ha aggiunto che le perturbazioni sismiche più rilevanti sono state registrate nella capitale Zagabria e nella seconda città più grande del paese, ovvero Rijeka.
Adesso la Croazia sfiderà l'Argentina per una semifinale davvero interessante: intanto i Kockasti (Gli Scaccati) si sono confermati tra le quattro migliori nazionali del mondo per la seconda volta consecutiva e hanno raggiunto il penultimo atto per la terza volta dall'indipendenza dalla Jugoslavia.
