Tre ex Inter ai primi tre posti della classifica marcatori in Turchia: Icardi e Dzeko non sono soli
Facile commentare che quest'anno tutto quello che ha a che fare con l'Inter è sinonimo di successo, ma è la prima cosa che balza all'occhio vedendo come si è conclusa la classifica dei marcatori nella massima serie turca. Ai primi tre posti infatti ci sono tre ex calciatori nerazzurri, e se per i primi due – ovvero Mauro Icardi e Edin Dzeko – era abbastanza facile ipotizzare che la loro vena realizzativa, già comprovata ad alto livello per tutta la loro carriera, non avrebbe tradito in Turchia, molti avevano dimenticato che in quel campionato gioca anche un altro attaccante passato per l'Inter parecchio tempo fa: un calciatore che aveva esordito 18enne con la maglia nerazzurra, senza peraltro lasciare alcuna traccia.
Domenica scorsa si è conclusa la Super Lig turca, col trionfo del Galatasaray di Icardi (ma anche di Mertens e Torreira), che con un clamoroso bottino di 102 punti ha reso vano l'altrettanto clamoroso punteggio del Fenerbahce di Dzeko, secondo addirittura con 99 punti. I bomber hanno trascinato le due squadre di Istanbul e si sono piazzati ai primi due posti della classifica marcatori 2023/24: il 31enne Icardi ha segnato 25 gol in 31 partite, il 38enne Dzeko 21 in 38.
In terza posizione si è classificato Rey Manaj, un nome che in Italia sicuramente suscita meno hype rispetto all'argentino e al bosniaco, ma che in Turchia a 27 anni si è costruito una stima molto solida, supportata dai 18 gol segnati in 27 partite di campionato giocate col Sivasspor. L'attaccante della nazionale albanese adesso ha tanto mercato: il Besiktas ci ha messo gli occhi sopra, ma il Sivasspor ha fatto sapere che valuterà le offerte solo dopo gli Europei, visto che Manaj è tra i convocati della nazionale di Sylvinho e dunque la speranza è che si metta in mostra alzando ulteriormente la sua valutazione.
Europei dove peraltro Manaj incrocerà ancora la sua strada con l'Italia, visto che gli azzurri affronteranno l'Albania nella partita di esordio il 15 giugno. L'Italia è molto presente nel passato del calciatore, che nella stagione 2015-16 – quando era giovanissimo – ha giocato 6 partite ufficiali con l'Inter (senza alcun gol), vincendo peraltro la Coppa Italia Primavera coi nerazzurri, in quel caso da protagonista.
Una illusione durata poco quella di affermarsi in nerazzurro, visto che poi l'albanese è stato subito ceduto nell'estate successiva: prestiti a Pescara, Pisa e Granada, prima della cessione definitiva all'Albacete. Poi il suo girovagare è continuato con Barcellona B, Spezia, Watford, fino ad arrivare al Sivasspor, dove ha vissuto la stagione migliore della sua carriera.