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Trasformano lo stadio in un rogo, poi esultano come nulla fosse: il folle derby dei tifosi del CSKA

Il derby di Sofia in Parva Liga, il massimo campionato bulgaro, ha mostrato scene surreali con gli ultrà del CSKA che hanno dato fuoco allo stadio per poi esultare tranquillamente al gol della propria squadra. Senza che la gara venisse interrotta.
A cura di Alessio Pediglieri
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Tra CSKA e Slavia a Sofia per il massimo campionato bulgaro è andato in scena un derby a dir poco infuocato. In campo, con uno spettacolo degno di una stracittadina tra interventi del VAR, gol annullati e gol segnati, sugli spalti tra le due tifoserie che in soli 90 minuti hanno mostrato il meglio ed il peggio di sé. Tanto da trasformare la tribuna centrale dello Stadion Aleksandar Shalamanov in un vero e proprio enorme rogo.

In campo, la capolista CSKA Sofia era ospite dello Slavia, per la 25a giornata di Parva Liga, con i padroni di casa alla disperata ricerca di punti importanti per rientrare nel gruppo play-off di fine stagione. Pagando a carissimo prezzo il tentativo di cogliere i tre punti in palio, offrendosi ripetutamente ai contropiedi vincenti avversari. Ne è nato un match intenso ed emozionante, con due reti annullate dal VAR, una per parte sul risalto di 0-0 per poi vedere lo show nel finale del CSKA capace di infilare un uno-due micidiale in soli 5 minuti per il 2-0 finale con cui ha consolidato il primato in classifica.

Ma oltre allo spettacolo in campo, il derby di Sofia ha dato altrettanto spettacolo anche sugli spalti, mostrando il meglio e il peggio delle tifoserie presenti durante l'arco della gara. Coreografie da mozzare il fiato poco prima del fischio iniziale, che hanno adornato lo Shalamanov, casa dello Slavia, onorando al meglio la stracittadina. Scene indecenti nel corso dell'intervallo e per gran parte della ripresa, con gli ultrà del CSKA che hanno trasformato lo stadio in un enorme rogo a cielo aperto.

Il tutto è iniziato nello spazio dedicato alle tifoserie in trasferta, il "settore G", che comprende il lungo rettilineo in tribuna a bordo campo. Durante l'intervallo, evidentemente insoddisfatti di ciò che stava avvenendo tra le due squadre, di certo ansiosi di creare disordini in modo del tutto gratuito, la fascia più irrequieta del pubblico del CSKA ha iniziato a divellere i seggiolini dello stadio e ad accatastarli insieme a parti dei cartoni usati per la coreografie, bandiere e sciarpe. Una enorme pira cui hanno quasi subito appiccato fuoco: una enorme cortina di fumo ha iniziato a sovrastare lo stadio, poi le prime lingue di fuoco, infine un vero e proprio incendio.

I video divenuti virali sui social mostrano decine e decine di tifosi affaccendati ad architettare il rogo con dedizione e meticolosità particolari mentre sugli spalti non vi è traccia di addetti alla sicurezza o forze dell'ordine. Così, in pochi istanti, gli ultrà riescono indisturbati nel loro intento appiccando fuoco a tutto ciò che trovano in giro. E il tutto, incredibilmente, mentre la gara va avanti come se nulla fosse. In campo Slavia e CSKA stanno giocando la parte centrale della ripresa ma né l'arbitro né i giocatori danno alcun cenno che la partita venga fermata davanti a ciò che sta accadendo in tribuna. Anzi: il paradosso diventa reale quando, al gol del CSKA i tifosi si scatenano in una esultanza sfrenata a pochi centimetri dall'incendio appena appiccato, come se nulla fosse.

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