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Trasferta a Napoli vietata per i tifosi dell’Eintracht: “Così si altera la competizione”

Trasferta vietata per i tifosi tedeschi: il Ministro degli Interni ha bloccato la vendita dei biglietti.
A cura di Ada Cotugno
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Ad assistere al ritorno degli ottavi di finale di Champions League al Maradona non ci saranno tifosi ospiti. Il prossimo 15 marzo il Napoli ospiterà l'Eintracht Francoforte, ma gli azzurri non potranno mettere in vendita i tagliandi riservati ai tedeschi, ai quali potrebbe essere vietato addirittura l'accesso in città.

Attraverso un comunicato ufficiale l'Eintracht ha chiarito la situazione ai tanti tifosi, già pronti per la trasferta in Italia: il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi emetterà un'ingiunzione contro il Napoli per impedirgli di vendere i biglietti per l'accesso al settore ospiti dello stadio.

Secondo il regolamento della UEFA ai tifosi tedeschi spetterebbero 2700 tagliandi, un numero garantito a tutte le squadre che giocano in trasferta. Dal club è arrivato un secco "no comment" sulla vicenda, almeno finché non saranno forniti ulteriori dettagli. A motivare la decisione del governo italiano c'è l'impossibilità delle autorità locali di garantire la sicurezza dei tifosi dell'Eintracht presenti a Napoli.

Per Philipp Reschke, membro del consiglio del club tedesco, si tratta di un giorno molto triste, dato che prima di ora non era mai stata presa una decisione simile per una partita europea: "Influenzare la concorrenza discutendo sulla situazione della sicurezza è, a nostro avviso, una distorsione della competizione", ha aggiunto. La dirigenza dell'Eintracht ha già cancellato sei charter programmati per il trasporto di tutto l'entourage perché al momento non ci sono margini per un passo indietro da parte delle autorità italiane.

La decisione del ministro Piantedosi non ha nessun precedente in Europa: nel 2018 e nel 2019 ai tifosi tedeschi era stato impedito di partecipare alle trasferte a Marsiglia e Liegi, ma in quel caso il provvedimento era stato preso in seguito ad alcuni atti violenti commessi da parte della tifoseria.

Nella gara d'andata in Germania contro il Napoli non sono stati risparmiati colpi proibiti da parte dei sostenitori di entrambe le squadre, ma in questo senso non è stato preso nessun provvedimento da parte della UEFA che aveva autorizzato la trasferta.

Tra le due tifoserie storicamente non scorre buon sangue: negli ottavi di finale di Coppa UEFA nel 1994 si erano registrati disordini provocati dai tifosi azzurri e anche il gemellaggio fra i sostenitori dell'Eintracht e quelli dell'Atalanta si è trasformato in un ulteriore motivo di scontro.

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