Tragedia per Gylfi Sigurdsson, il fratellino della moglie fa partire un colpo di fucile e muore
Tragedia familiare per il centrocampista dell'Everton e della nazionale islandese Gylfi Sigurdsson. Pochi giorni fa, il giovanissimo cognato del calciatore, Maximilian Helgi Ivarsson, è morto per le conseguenze di un colpo esploso dal fucile con cui era entrato accidentalmente in contatto nella sua abitazione. Il bambino che ha trovato l'arma in un armadio chiuso a chiave, ha cliccato incautamente il grilletto e ha perso così la vita.
Il fratellastro minore della moglie di Gylfi Sigurdsson, Maximilian Helgi Ivarsson, è rimasto vittima di un terribile incidente mentre stava giocando nella sua abitazione. Secondo quanto riportato dalla stampa inglese, l'undicenne avrebbe trovato in un armadio chiuso inizialmente a chiave un fucile. Dall'arma è partito accidentalmente un colpo che non ha lasciato scampo al piccolo per il quale non c'è stato nulla da fare. Una tragedia che ha lasciato sotto shock Alexandra Ívarsdóttir, sorellastra del bambino e suo marito Gylfi Sigurdsson, che erano legatissimi al piccolo Maximilian. Sulla vicenda sta comunque indagando la polizia britannica, anche se non sembrano esserci dubbi sulla dinamica dell'accaduto.
Nel necrologio del ragazzino, pubblicato dai media islandesi e britannici, si legge di quanto fosse "cosciente, laborioso e brillante", con una grande passione per lo sport e in particolare per il karate. La famiglia Sigurdsson ha speso parole commoventi per lo sfortunato Maximilian: "Era il nostro bellissimo fratellino con grandi occhi gentili. La prima parola che ci viene in mente è gratitudine, per essere stato con noi in questo breve periodo e averci fatto godere della tua meravigliosa presenza". Sigurdsson da professionista esemplare è rientrato comunque nei convocati dei primi due match dell'Everton di Ancelotti collezionando poco meno di 50′ in campo e senza voler commentare quanto accaduto.